Ginnastica artistica, Europei 2019: Giorgia Villa e Alice d’Amato, l’Italia a caccia del podio nella finale all-around! Bisogna provarci

Presenti al grande ballo, da debuttanti sul palcoscenico che conta. Giorgia Villa e Alice d’Amato sono state assolute protagoniste durante il turno di qualificazione degli Europei 2019 di ginnastica artistica, hanno staccato il pass per due finali di specialità (rispettivamente alla trave col miglior punteggio e alle parallele col settimo risultato) e oggi pomeriggio (a partire dalle ore 17.30) scenderanno in pedana alla Netto Arena di Stettino per disputare l’atto conclusivo del concorso generale individuale: si cerca la nuova Reginetta del Vecchio Continente, a due anni di distanza dall’incoronazione di Ellie Downie a Cluj-Napoca viene rimesso in palio lo scettro sul giro completo e le due italiane hanno tutte le carte in regola per sognare qualcosa di importante.

L’Italia torna a lottare per il podio nella gara più prestigiosa a quattro anni di distanza dall’edizione di Montpellier quando Erika Fasana sfiorò il terzo gradino, oggi le due azzurre possono regalarci una magia da vere Fate anche se sono consapevoli che servirà la gara perfetta per fare saltare il banco e mettersi al collo una medaglia: devono crederci totalmente, consapevoli che la missione non è così impossibile e che ci sono tutte le possibilità per poter festeggiare in terra polacca. Le nostre portacolori si presentano con il sesto punteggio di qualifica (53.965 per entrambe), possono giocarsela con tutte le avversarie che le hanno precedute: la russa Angelina Melnikova, la francese Melanie De Jesus Dos Santos, l’ucraina Anastasiia Bachynska, le britanniche Alice Kinsella ed Ellie Downie.

Giorgia Villa non è in perfette condizioni fisiche a causa di un attacco febbrile e dei problemi a un piede ma ieri si è distinta durante il turno preliminare e oggi può andare all’assalto da vera garista qual è: un ottimo doppio avvitamento al volteggio, un esercizio importante alle parallele asimmetriche (ieri ha sbagliato, ha almeno un punto in più nel taschino), una trave molto solida (miglior punteggio in qualifica) e un corpo libero di qualità potrebbero permetterle di lottare per le posizioni di vertice. La 16enne bergamasca deve sperare che gli acciacchi non le diano problemi per un paio di ore, nelle migliori condizioni potrebbe puntare al podio: Campionessa d’Europa juniores e Campionessa Olimpica Giovanile nel concorso generale, un sigillo tra le grandi starebbe bene nel suo palmares.

Alice d’Amato sperava di poter disputare questa gara, è sempre stata convinta di poter lottare per un risultato di rilievo in questi Europei, ha lavorato duramente e silenziosamente per farsi trovare pronta e le qualifiche l’hanno premiata. La genovese non dovrà farsi prendere dall’emozione perché potrebbe fare molto bene: ha un dty molto solido al volteggio, delle parallele da finale di specialità, bisognerà sistemare qualcosa tra trave e corpo libero per ritrovarsi nelle posizioni di vertice.

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Foto: Simone Ferraro/FGI