Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2019: le speranze di medaglia dell’Italia maschile. Si punta quasi tutto su Marco Lodadio agli anelli
Tutti con Marco Lodadio: il laziale è la migliore carta di medaglia per l’Italia maschile agli agli Europei 2019 di ginnastica artistica che si disputeranno a Stettino (Polonia) dal 10 al 14 aprile, la nostra Nazionale si affiderà al bronzo iridato agli anelli che cercherà di salire sul podio anche a livello continentale dopo la delusione dell’anno scorso. Ci dobbiamo affidare al nostro uomo di punta se vogliono tornare a casa con quella medaglia che manca addirittura dal 2015 quando Alberto Busnari si tinse di bronzo al cavallo con maniglie in una delle sue ultime grandi recite internazionali.
Abbiamo intrapreso un buon lavoro di rinascita dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016 e la squadra sembra essere solida, già concentrata verso i Mondiali di ottobre che qualificheranno ai Giochi di Tokyo 2020: questa rassegna continentale rappresenta un evento di passaggio importante in cui sarà forse più importante l’atteggiamento e la prestazione che il risultato in quanto tale.
Oltre a Marco Lodadio, reduce da due gare di Coppa del Mondo dove non ha raccolto quanto meritava a causa di valutazioni di giudici assolutamente rivedibili, potremo giocarci altre carte anche se gli altri azzurri non dovrebbero essere da medaglia. Si parla ad esempio molto bene del corpo libero di Nicola Bartolini che torna in Nazionale dopo una lunga assenza, Carlo Macchini ha conquistato un quarto posto alla sbarra in Coppa del Mondo e cercherà di dire la sua anche in questo contesto più competitivo, Ludovico Edalli e l’esordiente Nicolò Mozzato saranno invece i nostri due all-arounder che punteranno alla finale del concorso generale.
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