Artistica

Ginnastica artistica, Europei 2019: Nikita Nagornyy trionfa nell’all-around, battuto Dalaloyan! Mozzato 13°

Pubblicato

il

Nikita Nagornyy è il nuovo Campione d’Europa nel concorso generale individuale, il russo ha trionfato col totale di 88.665 ed è così riuscito nell’impresa di sconfiggere il connazionale Artur Dalaloyan (87.832), Campione del Mondo in carica che andava a caccia della doppietta. Il 22enne di Rostov, bronzo iridato sul giro completo e più volte medagliato a livello continentale nelle singole specialità e con la squadra, si è reso protagonista di una gara perfetta rifilando otto decimi di distacco al 22enne di Mosca che cercava la prima apoteosi europea nell’all-around dopo l’argento di due anni fa.

Nagornyy è riuscito a fare la differenza tra cavallo con maniglie (14.333 contro 13.966), volteggio (14.900 a 14.533) e parallele (col suo 15.400 ha tramortito il rivale che si era spinto fino a 15.200). Grande amarezza per Dalaloyan, primo in qualifica, che non ha sbagliato praticamente nulla e ha tentato il tutto per tutto ma non è bastato per avere la meglio in un atto conclusivo di altissimo spessore tecnico. Il sorprendente cipriota Marios Georgiou, ben noto agli addetti ai lavori, è riuscito nell’impresa di conquistare la medaglia di bronzo (84.398) beffando il britannico Joe Fraser di 33 millesimi, il turco Ahmet Onder di 99 millesimi e l’ucraino Petro Pakhniuk di un decimo netto.

Gara estremamente positiva degli italiani. Nicolò Mozzato, al debutto internazionale con la Nazionale maggiore, ha concluso con un eccellente 13esimo posto (81.599): il Campione d’Europa juniores è stato molto preciso come ci ha abituato (12.800 agli anelli, 14.300 al volteggio, 13.600 alle parallele, 13.933 alla sbarra, 14.000 al corpo libero, 12.966 al cavallo con maniglie) e ha fatto meglio di Ludovico Edalli, 15esimo con 80.865 (12.400, 13.400, 14.366, 13.722, 13.666, 13.300).

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: UEG

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version