Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2019: oggi le Finali. Marco Lodadio, caccia alla medaglia sugli anelli! Bartolini cerca gloria
Marco Lodadio vuole il bis, il Cavaliere del Castello ha un’unica missione ben fissa nella sua mente: conquistare la medaglia agli anelli agli Europei 2019 di ginnastica artistica. Oggi pomeriggio (dalle ore 13.30) andranno in scena le Finali di Specialità alla Netto Arena di Stettino (Polonia) e il laziale sarà assoluto protagonista sul suo attrezzo di riferimento, quello in cui ha conquistato la medaglia di bronzo agli ultimi Mondiali: sono passati sei mesi dall’apoteosi di Doha e l’azzurro insegue un nuovo sogno, ha tutte le carte in regola e i mezzi giusti per poter fare la differenza in un contesto altamente competitivo ma in cui manca il fuoriclasse greco Eleftherios Petrounias, Campione Olimpico e del Mondo che non si è presentato in Pomerania per inseguire il quarto sigillo continentale.
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Marco Lodadio ha lavorato duramente negli ultimi mesi per farsi trovare preparato all’appuntamento, ha sfiorato il podio nelle ultime due gare di Coppa del Mondo (e a Doha è stato sottovalutato, si è giustamente lamentato con la giuria): oggi si riparte dal suo esercizio con 6.3 di D Score, da eseguire al meglio con belle linee di forza e uscita stoppata per fare saltare il banco. Lodadio si presenta col terzo punteggi di qualificazione (14.733), i suoi avversari sono i soliti grandi nomi: l’ucraino Igor Radivilov (primo in qualifica con 14.833), il britannico Courtney Tulloch (14.600, ha steccato mercoledì), gli armeni Vahagn Davtyan (14.766) e Artur Tovmasyan (14.700), i russi Denis Abliazin (14.633) e Nikita Nagornyy (14.600, Campione d’Europa all-around 24 ore fa), il francese Samir Ait Said (14.600).
Ci sarà gloria anche per Nicola Bartolini che è stato ripescato per disputare la finale al corpo libero a causa dell’infortunio del britannico Dominick Cunningham che dunque non potrà difendere il titolo. Il sardo, decimo in qualifica (14.466, 5.8), è in grado di eseguire un esercizio molto solido e concreto, di assoluto valore tecnico e dall’esecuzione pulita: puntare al podio non sarà semplice ma siamo certi che darà il massimo per mettersi in luce. I grandi favoriti della vigilia sono l’israeliano Artem Dolgopyat (15.366) e il russo Artur Dalaloyan (14.966), attenzione all’altro israeliano Alexander Shatilov (14.566) e allo spagnolo Rayderley Zapata (14.700), da tenere d’occhio lo svizzero Benjamin Gischard (14.800) e il russo Dmitrii Labkin (14.600).
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Foto: Simone Ferraro/FGI