Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2019: qualificazioni, prima suddivisione. Maria Paseka cade al volteggio, Boyer e Charpy altalenanti
Alla Netto Arena di Stettino (Polonia) sono incominciate le qualificazioni femminili degli Europei 2019 di ginnastica artistica e la prima suddivisione ha subito regalato grandi sorprese. La russa Maria Paseka, grande favorita per la conquista della medaglia d’oro al volteggio dopo aver vinto due Mondiali e l’argento alle Olimpiadi di Rio 2016, è clamorosamente caduta sul primo salto (13.500) e così non le è bastato l’Amanar da 14.766 per andare oltre a una deludente media di 14.133: l’accesso alla finale non sembra essere in discussione ma non sono arrivati segnali confortanti dalla veterana, al grande rientro in campo internazionale dopo l’operazione alla schiena di fine 2017.
La francese Marine Boyer, argento alla trave nel 2016 e tra le grandi favorite per il podio sui 10 cm, ha toccato l’attrezzo con le mani su una rondata-salto teso e ha poi commesso ulteriori sbilanciamenti fermandosi a un deludente 13.000 (5.6) che non le dovrebbe permettere di accedere all’atto conclusivo. Si sono viste invece cose interessanti alle parallele asimmetriche dove l’olandese Sanna Veerman e la quotata russa Anastasiia Iliankova si sono distinte per le loro linee eleganti ottenendo 14.133 (6.1 il D Score) ma vedremo se basterà per essere nella top eight.
C’era grande attesa attorno all’ucraina Anastasiia Bachynska, classe 2003 alla prima uscita tra le seniores: al momento è prima nel concorso generale (53.499) e svetta alla trave dove ha ottenuto 13.533, ci si poteva aspettare qualcosa di più da corpo libero (12.400) e parallele (13.566), 14.000 alla tavola. Diamo uno sguardo dettagliato alle varie classifiche di specialità, l’Italia scenderà in pedana alle ore 13.30 con Giorgia Villa e Asia d’Amato nella seconda suddivisione mentre alle ore 16.00 toccherà a Elisa Iorio e Alice d’Amato.
CONCORSO GENERALE. L’ucraina Anastasiia Bachynska è al comando con 53.499, alle sue spalle la francese Lorette Charpy (53.165) e la belga Jade Vansteenkiste (49.732).
VOLTEGGIO. Solo due atlete hanno portato in gara i due salti: la russa Maria Paseka (14.133) e la svizzera Anina Wildi (13.166).
PARALLELE ASIMMETRICHE. Svettano l’olandese Sanna Veerman e la russa Anastasiia Iliankova, entrambe con 14.133 (6.1 di D Score). Sono seguite dalla francese Charpy (13.933) e dall’ucraina Anastasiia Bachynska (13.566).
TRAVE. Primeggia l’elegante Bachynska (13.533), deludono le francesi Charpy (13.266) e Boyer (13.000).
CORPO LIBERO. La francese Boyer e la belga Vansteenkiste hanno ottenuto 13.133 (5.1) ma non sembrano essere punteggi da finale, terza la francese Charpy (12.433).
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Foto: FIG