Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2019: tutte le stelle. De Jesus, Melnikova, Downie e Paseka sugli scudi: quante big a Stettino
Manca meno di una settimana agli Europei 2019 di ginnastica artistica che si disputeranno a Stettino (Polonia) dal 10 al 14 aprile. La rassegna continentale si preannuncia particolarmente avvincente e appassionante con tante big pronti a darsi battaglia per la conquista delle medaglie: non mancheranno delle assenze di rilievo come quelle di Aliya Mustafina, Nina Derwael (Campionessa del Mondo e d’Europa alle parallele), Sanne Wevers (Campionessa Olimpica e d’Europa alla trave) e Giulia Steingruber ma saranno tantissime le big presenti al primo grande appuntamento internazionale della stagione.
La francese Melanie De Jesus Dos Santos sembra essere la grande favorita per la vittoria nel concorso generale individuale, l’anno scorso fu quinta ai Mondiali e nel 2017 vinse il bronzo agli Europei: la transalpina potrebbe fare saltare il banco e riportare il titolo in Patria ma soprattutto si presenterà per difendere l’oro al corpo libero conquistato l’anno scorso. La Francia punta a qualcosa di importante visto che può affidarsi anche a Marine Boyer (bronzo alla trave dodici mesi fa) e a Coline Devillard che due anni fa primeggiò al volteggio.
Sulla carta Melanie De Jesus dovrebbe duellare con Angelina Melnikova per lo scettro di Reginetta del Vecchio Continente. La bellissima russa è solida su tutti gli attrezzi, eccelle in particolar modo tra corpo libero e staggi, ha grande esperienza internazionale e sembra essere in buona forma come abbiamo visto durante le ultime uscite. Maria Paseka torna alla ribalta, la due volte Campionessa del Mondo al volteggio è tornata in attività dopo un lungo infortunio e in Coppa del Mondo ha dimostrato la sua efficienza: la russa può assolutamente puntare al secondo trionfo continentale alla tavola. L’Armata Rossa si presenterà anche con Angelina Simakova e Anastasia Iliankova, due giovani molto quotate soprattutto alle parallele.
Grande curiosità attorno alla Gran Bretagna, Ellie Downie ritorna dopo il lungo infortunio proprio per difendere il titolo nell’all-around conquistato due anni fa a Cluj-Napoca: la 19enne avrà la forma dei giorni migliori oppure pagherà il lungo stop? Stesso discorso per Claudia Fragapane che al top della forma sarebbe una seria pretendente al podio al corpo libero. Molti temono l’ucraina Anastasiia Bachynska, classe 2003 alla sua prima uscita da junior: ha il talento giusto per brillare sui quattro attrezzi come si è visto tra le under 16 (prese paga più volte da Giorgia Villa) e ha delle bellissime linee alle parallele, da non dimenticare la sua connazionale Diana Varinska.
La Germania ha deciso di fare a meno di Ellie Seitz, Sophie Scheder e Kim Bui ma ci sarà Pauline Schaefer, Campionessa del Mondo alla trave nel 2017 e pronta a recitare una parte importante sui 10 cm. L’ungherese Boglarka Devai si presenta per confermare il titolo al volteggio, la magiara fece la magia la scorsa estate a Glasgow ma poi non si è più vista: staremo a vedere se riuscirà a ripetere quell’impresa. La Romania punta tutto su Denisa Golgota, classe 2002 che stupì tutti agli ultimi Europei mettendosi al collo bronzo al volteggio e argento al corpo libero: saprà confermarsi ai vertici?
Da tenere in considerazione l’idolo di casa Marta Pihan-Kulesza (è la ragazza copertina dell’evento) e l’olandese Eythora Thorsdottir che può dire cose importanti al quadrato e sul giro completo. Le slovene Tjasa Kysselef e Teja Belak potrebbero dire la loro sui due salti, la svedese Jonna Adlerteg sogna di confermare l’argento alle parallele conquistato a Glasgow. Non sono state citate le italiane in questo pezzo, le convocazioni ufficiali devono ancora arrivare.
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Foto: UEG