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Ginnastica artistica, le parole delle azzurre. Le sorelle D’Amato sognano in grande, Elisa Iorio: “Contenta per il doppio avvitamento”

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Lo scorso fine settimana si è tenuta, a Padova, la seconda prova di serie A, gara che per la Nazionale senior ha rappresentato anche l’ultimo test prima della partenza per i Campionati Europei individuali di Stettino (Polonia).

Dieci punti di vantaggio, di cui ben nove presi solo al volteggio e alle parallele, hanno garantito alla società bresciana di Folco Donati, la Brixia, di salire ancora una volta sul gradino più alto del podio. Protagoniste di questo successo le “Fate” classe 2003, Martina Maggio e la giovane promessa classe 2006, Angela Andreoli.

Queste sono le dichiarazioni rilasciateci, al termine della competizione, dalle ginnaste provvisoriamente iscritte ai Campionati Europei, la cui partenza è prevista per il prossimo fine settimana.

Elisa Iorio: “La gara è andata bene, sto lavorando tanto alla trave, dove ho eseguito il mio solito esercizio cercando di farlo al meglio, e alle parallele: qui ho presentato per la prima volta l’esercizio con i salti collegati Ricna – Pak – Shaposhnikova – Ezhova- Shaposhnikova con mezzo giro. Sono contenta anche di aver ripresentato in gara il doppio avvitamento al volteggio, era un po’ che non lo facevo… mentre al corpo libero sto lavorando in modo particolare alle parti artistiche, voglio riuscire a perfezionarle il più possibile. La preparazione per gli Europei continua… ed io spero proprio di riuscire a partire“.

Asia D’Amato: “Sono rientrata da poco a causa di un forte mal di schiena che mi ha tenuto ferma per un po’, quindi anche se ci sono stati un paio di errori, tutto sommato sono contenta di come sia andata la mia gara. Il mio obiettivo adesso è quello di riuscire ad andare agli Europei cercando di fare bene e poi… perché no? Magari puntare anche alla medaglia…“.

Alice D’Amato: “La mia gara è andata bene, sono particolarmente contenta perché sono riuscita a presentare, per la prima volta, il doppio teso in prima diagonale al corpo libero e il collegamento alle parallele. Sto lavorando tanto per gli Europei e ovviamente mi piacerebbe molto andarci… se dovessi riuscire a strappare la convocazione vorrei tanto fare anche l’all-around. Se devo pensare a qualche finale invece, mi piacerebbe riuscire a centrare quella alle parallele, che è il mio attrezzo preferito“.

Il DTNF Enrico Casella ha ancora una settimana di collegiale nazionale per definire le ultime scelte tecniche e decidere se confermare o meno i nominativi provvisori consegnati alla Federazione Internazionale. Punteggi alla mano, l’unico dubbio sembrerebbe riguardare Giorgia Villa, che nonostante a Padova abbia ottenuto il miglior punteggio alle parallele, a causa di un risentimento alla caviglia non è riuscita a fare il concorso generale.

Da tenere in considerazione poi le azzurre Lara Mori e Desiree Carofiglio: la prima, così come ha confermato in Coppa del Mondo e in serie A, ha buonissime possibilità di centrare una finale a otto al corpo libero, mentre la seconda ha difficoltà importanti sia al quadrato che alle parallele, dove sabato ha presentato il difficilissimo salto Nabieva (Ray unito teso).

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