Artistica
Ginnastica, Coppa del Mondo 2019: a Tokyo si chiude il circuito all-around. Morgan Hurd sfida Black e Klimenko
La Coppa del Mondo 2019 di ginnastica artistica si concluderà domenica 7 aprile con la disputa dell’ultima tappa: a Tokyo (Giappone) si chiuderà il massimo circuito itinerante riservato al concorso generale individuale. L’appuntamento nel Sol Levante torna in calendario dopo una lunga assenza ed è stato designato per concludere la competizione: al Musashino Forest Sport Plaza verranno assegnati i vari trofei e verrà dato appuntamento al prossimo anno quando la Coppa del Mondo all-around metterà in palio ben sei posti (tre per sesso) per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
La grande favorita della vigilia è la statunitense Morgan Hurd che farà il proprio debutto stagionale, la Campionessa del Mondo 2017 e bronzo iridato lo scorso anno è chiamata a dettare legge sul giro completo ma la concorrenza sarà davvero molto agguerrita. Le padrone di casa Asuka Teramoto e Aiko Sugihara cercheranno di regalare una gioia al proprio Paese ma le avversarie più temibili per l’americana si chiamano Ellie Black e Kseniia Klimenko. La canadese, già terza all’American Cup di un mese fa e argento iridato due anni fa, proverà a sovvertire il pronostico della vigilia mentre la russa sarà alla sua prima uscita internazionale da senior dopo aver battagliato tra le under 16 con la nostra Giorgia Villa: vedremo di cosa sarà capace in un contesto così importante (non è stata convocata per gli Europei).
La sudcoreana Yunseo Lee proverà a regalare meraviglie al volteggio, il parterre sarà completato dalla cinese Jingxing Liu, dalla tedesca Carina Kroell e dalla brasiliana Carolyne Mercer Winche. In testa alla classifica generale a squadre ci sono gli USA con 25 punti di vantaggio sul Canada, il risultato è ormai acquisito per la corazzata a stelle e strisce mentre a Ellie Black serve il secondo posto per superare Aliya Mustafina e vincere a livello individuale.
Al maschile riflettori puntati sull’idolo di casa Kenzo Shirai, la vite umana vuole incantare a suon di avvitamenti. Il nipponico è il grande favorito per la vittoria insieme allo statunitense Sam Mikulak reduce dal trionfo all’American Cup e al russo Nikita Ignatyev, da non sottovalutare il britannico Gianni Regini-Moran. All’olandese Bart Deurloo serve almeno il quinto posto per vincere la classifica generale individuale visto che l’ucraino Petro Pakhniuk e il cinese Sun Wei sono assenti, la classifica per Nazioni sembra ormai in tasca agli USA perché Sam Mikulak chiuderà almeno all’ottavo posto (ci sono solo otto partecipanti) e dunque scavalcherà la Cina che non avrà suoi ginnasti in pedana.
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Foto: USA Gym