Ginnastica, Europei 2019: finale all-around. Battaglia Melnikova-De Jesus per l’oro? Giorgia Villa e Alice d’Amato per il colpaccio

Chi sarà la Reginetta d’Europa? A due anni di distanza dall’ultimo ballo sul giro completo, oggi pomeriggio (la gara inizierà alle ore 17.30) si assegnerà lo scettro continentale del concorso generale individuale: alla Netto Arena di Stettino (Polonia) andrà in scena la Finale all-around femminile degli Europei 2019 di ginnastica artistica, si incoronerà la migliore ragazza del Vecchio Continente sui quattro attrezzi e si preannuncia grandissimo spettacolo.

Tutto sembra apparecchiato per un grandissimo duello tra Angelina Melnikova e Melanie De Jesus Dos Santos, le due grandi favorite della vigilia: le due classi 2000 vogliono salire sul trono e sono pronte per una sfida pirotecnica che appare davvero molto incerta. Da una parte la 18enne russa che vinse gli Europei juniores nel 2014, Campionessa d’Europa al corpo libero nel 2017 e l’anno scorso medagliata a volteggio e parallele: stiamo parlando di una ragazza estremamente completa che si distingue per la sua eleganza e per la sua artisticità anche se a tratti è discontinua. Dall’altra la 19enne francese, Campionessa d’Europa in carica al quadrato, che spesso fa la differenza con la sua acrobatica e con la sua grinta ammirevole in particolare al corpo libero e alle parallele, si è classificata quinta e sesta agli ultimi due Mondiali commettendo delle sbavature proprio nei momenti clou: ora è arrivato il momento di consacrarsi.

Il turno di qualificazione, dove entrambe hanno commesso dei piccoli errori, ha visto primeggiare Melnikova (55.166) con appena 134 millesimi di vantaggio su De Jesus (55.032): ci sono tutti gli ingredienti per assistere a un appassionante testa a testa anche oggi. La gara è comunque aperta anche ad altre ragazze, su tutte la britannica Ellie Downie che si presenta per difendere il titolo conquistato due anni fa a Cluj-Napoca: la Campionessa d’Europa rientra da un infortunio, ieri ha stentato tra trave e corpo libero ma è comunque riuscita a totalizzare 53.965 (quarta) e ha tutti i mezzi per battagliare con le due favorite. Diverso il discorso per la sua connazionale Alice Kinsella che ha sorpreso un po’ tutti concludendo in terza posizione a sette decimi da Melnikova.

Alle loro spalle il terzetto della classe 2003: l’ucraina Anastasiia Bachynska (53.499) ma soprattutto le due italiane Alice d’Amato e Giorgia Villa (53.365 per entrambe). La genovese può crescere ancora tra corpo libero e trave, ha un buonissimo doppio avvitamento al volteggio e con le sue parallele si è qualificata alla finale di specialità. La bergamasca, Campionessa d’Europa juniores e Campionessa Olimpica giovanile, non è in perfette condizioni fisiche causa febbre e dolori al piede ma ha realizzato il miglior punteggio alla trave (13.766), può migliorare di oltre un punto le sue parallele e se stesse bene potrebbe davvero andare a caccia del colpaccio.

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Foto: Simone Ferraro FGI