Artistica
Ginnastica, Europei 2019: Finali di Specialità, le pagelle dell’Italia. Alice d’Amato e Marco Lodadio, medaglie sonanti
Oggi si sono disputate le prime Finali di Specialità agli Europei 2019 di ginnastica artistica, l’Italia ha conquistato due medaglie: il bronzo di Alice d’Amato alle parallele, l’argento di Marco Lodadio agli anelli. Di seguito le pagelle degli azzurri.
ALICE D’AMATO: 10. La prima consacrazione di una carriera che si spera possa essere trionfale. La Fata Bionda ha sempre creduto nella possibilità di conquistare una medaglia in questi Europei, nonostante venisse da due gravissimi infortuni e non avesse esperienza internazionale tra le grandi. Oggi ha dimostrato come i suoi sogni fossero legittimi e si è messa al collo un bronzo semplicemente stellare alle parallele, suo attrezzo prediletto in cui è cresciuta esponenzialmente fino a guadagnarsi un meritatissimo posto sul podio occupato dalle fortissime russe Iliankova e Melnikova. Dopo il quarto posto nel concorso generale, la 16enne ha confezionato un esercizio da urlo facendo la differenza con delle linee pregevoli e con un’uscita di gran classe che le sono valse 14.400 (6.0): nel giro di due giorni si è migliorata di quattro centesimi alzando la nota di partenza, a ulteriore dimostrazione delle sue potenzialità e della sua classe. Questo risultato deve essere solo un trampolino di lancio per una ragazza dalle grandi potenzialità.
MARCO LODADIO: 10. L’Italia ha trovato la sua garanzia, l’uomo che non delude mai: bronzo ai Mondiali, argento agli Europei, manca solo il sigillo alle Olimpiadi e la corsa verso Tokyo 2020 è già partita. Il laziale era chiamato a salire sul podio e ha centrato l’obiettivo con grande risolutezza, eseguendo un esercizio dal grande respiro tecnico (6.3 il D Score) con il piglio dei giorni migliori: semplicemente impeccabile, il suo 14.966 è vertiginoso e vale un alloro sacrosanto. Il Cavaliere del Castello non si ferma più, ora bisogna continuare a lavorare e a seguire questa strada: non ci sono limiti per l’azzurro che ci ha riportati sul podio continentale dopo quattro anni di digiuno.
ASIA D’AMATO: 8. Sfiora il podio al volteggio, il quarto posto a 8 centesimi dal bronzo di Ellie Downie rappresenta un risultato pesantissimo per la 16enne che ha eseguito due buoni salti (peccato per una piccola sbavatura sul doppio avvitamento) e che può festeggiare la medaglia della gemella Alice. Abbiamo trovato un’altra top player internazionale, i margini sono infiniti.
NICOLA BARTOLINI: 7. Disputa la finale al corpo libero grazie alla rinuncia dell’infortunato Dominick Cunningham, conclude all’ottavo posto e si carica per l’atto conclusivo di domani al volteggio. Peccato per qualche sbavatura che gli ha impedito di ripetere il punteggio della qualifica.
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Foto: Simone Ferraro/FGI
