Artistica
Ginnastica, Europei 2019: le favorite alle parallele. Assente Derwael, russe davanti, occhio alle francesi, grandi speranze per l’Italia
Gli Europei 2019 di ginnastica artistica si disputeranno alla Netto Arena di Stettino (Polonia) dal 10 al 14 aprile, la rassegna continentale è riservata esclusivamente alle individualiste e verranno messi in palio 5 titoli al femminile. Conosciamo tutte le favorite per i vari podi, ora è il momento delle parallele asimmetriche.
La più forte specialista del Pianeta ha deciso di non presentarsi all’evento per concentrarsi sulla preparazione ai Mondiali. La belga Nina Derwael, Campionessa d’Europa e Campionessa del Mondo, ha preferito saltare la rassegna continentale per continuare il lavoro di avvicinamento alla rassegna iridata: una scelta alquanto discutibile che però ci permetterà di assistere a una gara più equilibrata e incerta, priva anche della fuoriclasse Aliya Mustafina (Campionessa Olimpica di specialità che in questi giorni si allenerà a Penza in vista degli European Games, decisione molto strana).
Inevitabilmente le favorite per il titolo diventano tutto d’un colpo le russe: l’Armata dei coniugi Rodionenko si presenta con una grande corazzata sugli staggi, un terzetto di lusso che può puntare al massimo obiettivo. Angelina Melnikova, bronzo l’anno scorso, e le giovani Angelina Simakova e Anastasiia Iliankova si distinguono per la loro eleganza e per delle linee pregevoli, staremo a vedere se riusciranno a indirizzare la gara in loro favore (ovviamente solo due possono accedere alla finale, vige la regola dei passaporti).
La Francia può contare su due carte molto importanti come Melanie De Jesus Dos Santos e Lorette Charpy: la Campionessa d’Europa al corpo libero, grande favorita per l’oro nel concorso generale individuale, è solita commettere degli errori ma se eseguirà l’esercizio perfetto allora potrà puntare a qualcosa di importante, la sua connazionale ha disputato la finale degli ultimi Europei e sicuramente cercherà di ripetersi. Una seria pretendente al gradino più alto del podio è assolutamente la svedese Jonna Adlerteg, argento continentale nel 2013 e nel 2018: la 23enne ha disputato le gare di Coppa del Mondo dove non è stata impeccabile ma nel grande evento può piazzare la zampata anche perché ha dei numeri tecnici importanti con cui fare la differenza, staremo a vedere se le riuscirà una nuova magia.
La Germania ha deciso di fare a meno delle stelle Ellie Seitz, Sophie Scheder e Kim Bui: le tedesche sarebbero state tra le pretendenti alle medaglie ma non parteciperanno a questo evento, sarà molto difficile che Zimmerman, Petz, Griesser, Schaefer riescano a emergere su questo attrezzo. La britannica Ellie Downie può essere la mina vagante, ha vinto il bronzo a Cluj-Napoca 2017 e cercherà di ripetersi anche se sembra partire indietro nelle gerarchie dopo l’infortunio. La grazia delle ucraine Diana Varinska e Anastasiia Bachynska potrebbe colpire i giudici, se dovessero riuscire a eseguire due esercizi precisi allora sarebbero molto temibili per chiunque, punto interrogativo invece sulla classe 2003 britannica Amelie Morgan.
L’Italia può sognare davvero in grande su questo attrezzo. Giorgia Villa ed Elisa Iorio porteranno il loro super esercizio da 6.1 di D Score con cui possono fare saltare il banco, Alice d’Amato ha nelle braccia una prestazione meritevole di nota: portare due azzurre in in finale è un obiettivo concreto, la missione non è semplice ma la nostra Nazionale ci crede e spera di poter festeggiare. Poi durante l’atto conclusivo può succedere di tutto.
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Foto: Alessia Lunghi