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Ginnastica, Europei 2019: le favorite nell’all-around. Duello Dos Santos-Melnikova, Villa ci può provare, Downie difende il titolo

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Gli Europei 2019 di ginnastica artistica si disputeranno alla Netto Arena di Stettino (Polonia) dal 10 al 14 aprile, la rassegna continentale è riservata esclusivamente alle individualiste e verranno messi in palio 5 titoli al femminile. Conosciamo tutte le favorite per i vari podi a partire dal concorso generale individuale (all-around).

Melanie De Jesus Dos Santos sembra essere la grande favorita per la conquista della medaglia d’oro, la 19enne francese ha più volte dimostrato il proprio valore sul giro completo come testimoniano il quinto posto ai Mondiali 2017 e il sesto in occasione dell’ultima rassegna iridata: in entrambe le occasioni sfiorò il podio, mancato per qualche sbavatura nel momento clou. La Campionessa d’Europa al corpo libero è una ginnasta completa, si distingue al quadrato ed è molto dotata anche alle parallele e sulla trave: sarà difficile batterla se dovesse essere in buone condizioni e se non dovesse commettere particolari errori.

La sua avversaria principale sarà quasi sicuramente la russa Angelina Melnikova, quinta agli ultimi Mondiali e che si distingue sempre per grazia, eleganza, artisticità: la 18enne, capace di vincere argento al volteggio e bronzo alle parallele agli ultimi Europei, è un’atleta completa dotata anche di un eccellente corpo libero ma che può sbagliare la gara importante come le successe ai Mondiali 2017 e agli Europei di due anni fa (quando comunque si mise al collo l’oro al quadrato). Melnikova e Dos Santos hanno già gareggiato a livello internazionale in questa stagione, in occasione della tappa di Coppa del Mondo che si è svolta a Stoccarda: la russa fu seconda mentre la francese concluse al quarto posto nella gara vinta da Simone Biles.

La britannica Ellie Downie si presenta per difendere il titolo conquistato due anni fa ma la 19enne è reduce da una stagione problematica a causa degli infortuni, è tornata in scena e vuole essere assoluta protagonista: può contare su volteggio, staggi e corpo libero (vinse ben tre medaglie di specialità nella rassegna continentale di due anni fa) ma l’incognita sulla sua condizione fisica è importante, staremo a vedere se sarà quella dei giorni migliori ma va tenuta in considerazione nella corsa verso il podio. In stagione da annotare il trionfo nei campionati nazionali e il settimo posto in Coppa del Mondo a Birmingham (gara vinta da Aliya Mustafina).

L’Italia può assolutamente giocarsi le sue carte. Giorgia Villa sarebbe un’atleta da medaglia in perfette condizioni fisiche, purtroppo la bergamasca si è infortunata a un dito un mese fa e ha avuto un problema a una caviglia: capiremo il suo reale potenziale direttamente in qualifica, se stesse bene allora può sognare in grande perché ha dei validissimi elementi tecnici per puntare al podio. La 16enne ha già vinto il titolo all-around tra le juniores e si presenta da Campionessa Olimpica Giovanile, ha il doppio avvitamento al volteggio e un esercizio da 6.1 alle parallele, è cresciuta alla trave e si difende al corpo libero: potrebbe davvero farci sognare. Elisa Iorio può essere la grande outsider della vigilia visti i miglioramenti avuti nell’ultimo periodo, l’emiliana debutta tra le seniores e andrà tenuta in forte considerazione: mina vagante temibile da tutte le avversarie.

Riflettori puntati poi su altre due classe 2003: la britannica Amelie Morgan e l’ucraina Anastasiia Bachynska, più volte battute da Giorgia Villa tra le under 16. Da non sottovalutare l’olandese Eythora Thorsdottir, le russe Angelina Simakova e Anastasiia Iliankova, l’ucraina Diana Varinska.

 

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Foto: UEG

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