Ginnastica ritmica, Coppa del Mondo Pesaro 2019: l’Italia vuole brillare con le Farfalle, Baldassarri e Agiurgiuculese

La Coppa del Mondo 2019 di ginnastica artistica sta per sbarcare in Italia, la prima tappa del massimo circuito itinerante andrà in scena alla Vitrifrigo Arena di Pesaro nel weekend del 5-7 aprile. Nel pieno dei festeggiamenti per i 150 anni della Federazione, l’Italia vorrà essere assoluta protagonista di fronte al proprio pubblico in un evento giunto alla sua undicesima edizione e sempre di assoluto spessore con la partecipazione di 19 gruppi e 74 individualiste, 185 atlete in rappresentanza di 40 Nazioni.

Le Farfalle, reduci dal trionfo al Trofeo Città di Desio e dai tre bronzi raccolti alla Deriugina Cup in quel di Kiev, scenderanno in pedana per giganteggiare proprio come riuscirono a fare dodici mesi fa quando dominarono il fine settimana in lungo e in largo: primo posto nel concorso generale, doppia vittoria nelle Finali di Specialità. Le ragazze di Emanuela Maccarani porteranno in gara i due nuovi esercizi che stanno mettendo a punto proprio nelle ultime settimane: la routine con le cinque palle sulle note dell’overture di Romeo di Giulietta di Tchaikovsky e quella mista con 3 cerchi e 4 clavette pensata su un mash up di Personal Jesus dei Depeche Mode e di Silhouette di Thomas Newman. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Letizia Cicconcelli e Beatrice Tornatore se la dovranno vedere con le solite avversarie: la Russia Campionessa del Mondo, la temibile Bulgaria, la Bielorussia, l’Ucraina e l’emergente Giappone.

Ampio spazio poi anche alle individualiste, Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassari sono esplose agli ultimi Mondiali dove hanno vinto rispettivamente l’argento al nastro e il bronzo alla palla. Le due azzurre cercheranno di puntare al podio per incominciare la stagione al meglio, in questo 2019 dovranno qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo 2020 (missione già centrata dalle Farfalle) e sarebbe importante incominciare salendo sul podio in casa. La scena dovrebbe essere dominata dalle gemelle russe Dina e Arina Averina, fuoriclasse che monopolizzano i podi internazionali da diverse stagioni. Vedremo all’opera anche la giapponese Kaho Minagawa, la bulgara Katrin Taseva, le bielorusse Katsiaryna Halkina e Alina Harnasko per una gara dagli elevatissimi contenuti tecnici.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Pier Colombo