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Foto: kovop58 / Shutterstock.com
Cambiano gli scenari, ma non cambia il risultato: Julian Alaphilippe conquista l’ottava vittoria stagionale aggiudicandosi la seconda frazione del Giro dei Paesi Baschi 2019, corsa a tappe del calendario ciclistico internazionale cominciata nella giornata di ieri nella regione iberica. Il fuoriclasse francese si è imposto sul traguardo di Gorraiz, al termine di una frazione piuttosto movimentata (149.5 km con partenza da Zumarraga) con uno strappo conclusivo perfetto per le sue caratteristiche. Il transalpino della Deceuninck-QuickStep ha messo in mostra una nettissima superiorità rispetto agli avversari tornando al successo nella corsa del suo rientro dopo la trionfale Milano-Sanremo. Seconda posizione per il belga Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal) che ha provato ad anticipare l’attacco e terzo posto per il polacco Michal Kwiatkowski (Sky). Grazie alla vittoria, il francese è salito in seconda posizione nella classifica generale con 5” di ritardo dal tedesco Maximilian Schachmann (BORA-hansgrohe). Tanta sfortuna invece per il britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott), uno dei principali favoriti per il successo finale, che ha perso contatto a causa di una foratura e ha tagliato il traguardo con oltre un minuto di ritardo.
Dopo la partenza da Zumarraga cominciano subito gli attacchi: il francese Julien Bernard (Trek-Segafredo), il colombiano Darwin Atapuma (Cofidis) e il basco Garikoitz Bravo (Euskadi-Murias) riescono ad evadere dal gruppo e guadagnano un paio di minuti, mentre alle loro spalle lo spagnolo Julen Amezqueta (Caja Rural-Seguros) tenta di rientrare sulla fuga con un’azione in solitaria che si concretizza sulla salita di Lizarrusti, secondo e ultimo GPM di giornata. Il margine del quartetto al comando si stabilizza intorno ai 2’40” dopo un terzo di tappa e le speranze di successo per gli attaccanti non sembrano particolarmente elevate. La BORA-hansgrohe continua a mantenere elevata l’andatura in testa al gruppo e la fuga viene raggiunta a 52 km dall’arrivo.
L’Astana tenta un’accelerazione affrontando la sezione dei tratti in sterrato e in coda al gruppo diversi corridori perdono leggermente contatto. La formazione kazaka prosegue nella propria azione con grandissima convinzione frazionando il gruppo, ma la corsa torna compatta a 25 km dal traguardo. Una foratura ferma Adam Yates (Mitchelton-Scott) che tenta di rientrare grazie al supporto dei propri compagni, ma Astana e Sky mantengono un ritmo elevatissimo in testa e il britannico accumula 45” di ritardo entrando negli ultimi 10 km. Le varie formazioni cominciano a lavorare per portare nelle prime posizioni gli uomini più attesi, ma sull’attacco dello strappo conclusivo è il belga Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal) a cercare di anticipare i tempi. Il leader della classifica generale Maximilian Schachmann (BORA-hansgrohe) gli prende perfettamente la ruota, ma sulla corsia di destra avanza con un passo decisamente diverso Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep). Il transalpino stacca nettamente la concorrenza chiudendo a braccia alzate davanti a Lambrecht e al polacco Michal Kwiatkowski (Sky).
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roberto.pozzi@oasport.it
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