Ciclismo

Giro dei Paesi Baschi 2019: Maximilian Schachmann è il padrone della corsa, terza vittoria in quattro giorni

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Tre vittorie su quattro, otto in stagione: Maximilian Schachmann al momento è davvero imbattibile. È il teutonico della Bora-hansgrohe il padrone del Giro dei Paesi Baschi 2019. Il leader della classifica generale riesce ad imporsi anche nella quarta tappa, con partenza da Vitoria e arrivo in quel di Arrigorriaga. In uno sprint ristretto il tedesco non ha avuto problemi: allunga ancora in chiave graduatoria ed è ovviamente il grande favorito per il successo finale.

Sei uomini sono riusciti ad andar via nelle prime fasi di gara: Carlos Verona (Movistar), Stephen Williams (Bahrain-Merida), Tomasz Marczynski (Lotto Soudal) Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott), Alessandro De Marchi (CCC Team), Michael Storer (Sunweb) e Mikel Iturria (Euskadi-Murias). Ottima gestione per il gruppo che non ha lasciato più di 5′. A guidare l’inseguimento prima la Bora-hansgrohe del leader della classifica generale Schachmann, poi la Mitchelton-SCOTT. A circa 40 chilometri dall’arrivo ci hanno provato in coppia De Marchi e Verona, i più in forma tra i fuggitivi, ma il plotone non ha lasciato spazio, andando a chiudere il gap a 10 dall’arrivo.

Anche oggi una bruttissima caduta nel momento decisivo: l’Astana, che aveva preso in mano le redini della corsa, finisce praticamente in blocco a terra su una curva bagnata. Sull’ultimo strappo di Zaratamo è arrivato l’attacco di Adam Yates (Mitchelton-SCOTT) seguito da Jakob Fuglsang (Astana), Tadej Pogacar (UAE Emirates) e dal leader della classifica Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe).

I quattro sono andati a giocarsi il successo nello sprint ristretto: Pogacar ha provato ad anticipare i tempi ma è uscito battuto da uno Schachmann scatenato. Terzo Yates, poi Fuglsang e a pochi secondi il plotone principale regolato da Hirschi.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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