Ciclismo
Giro dell’Appennino 2019: il percorso ai raggi X. Cinque salite da superare per arrivare a Genova
Il calendario italiano di ciclismo prosegue con una classica, il Giro dell’Appennino, la cui 80ma edizione si correrà domani (domenica 28 aprile). Quest’anno la corsa sarà dedicata al ricordo della tragedia di Ponte Morandi e manterrà i suoi tratti distintivi, anche se con qualche modifica. Andiamo quindi ad analizzare ai raggi X il percorso del Giro dell’Appennino 2019.
Partenza da Novi Ligure e arrivo a Genova dopo 198,7 km. Il primo tratto è in falsopiano poi al km 42 inizierà il primo GPM di giornata: Castellania (Passo Coppi), uno strappo di 2,8 km con una pendenza media del 5,4% e massima del 9%. Seguirà poi un altro tratto in falsopiano, dove sono posti i primi due traguardi volanti di giornata: Pasturana al km 68 e Carrosio al km 82. Poco dopo inizierà l’ascesa verso Passo della Castagnola, 4,6 km con una pendenza media del 5,1% e una rampa che raggiunge il 17%. Terminata la breve discesa, la strada tornerà a salire verso Crocetta d’Orero e da lì si tornerà nella vallata, con tre traguardi volanti in successione: Pedemonte, Pontedecimo e Pietralavezzara.
A 70 km dal traguardo inizierà la fase chiave della corsa con i corridori che dovranno affrontare tre salite in successione: Passo della Bocchetta, 8,2 km con una pendenza media del 7,7% e massima del 19%, Fraconalto, 5,5 km con una pendenza media del 7% e massima del 17% e Passo dei Giovi, 2,3 km con una pendenza media del 4,5% e massima dell’8%. Su queste asperità ci sarà la selezione decisiva in gruppo, ma sarà difficile vedere un’azione in solitaria visto che dallo scollinamento mancheranno ancora 34 km all’arrivo, di cui la prima parte in discesa e gli ultimi 15 in pianura. Il traguardo è posto in vita XX Settembre con gli ultimi 800 metri che saranno in leggera ascesa con una pendenza media del 3,8%, su cui vedremo la battaglia finale per la vittoria tra i corridori al comando.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo