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Ciclismo

Giro delle Fiandre 2019, chi è Alberto Bettiol? Un giovane talento consacrato. Corridore completo e futuro tutto da scrivere

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Oggi Alberto Bettiol ha scritto una nuova pagina nella storia del ciclismo italiano, conquistando la sua prima vittoria da professionista al Giro delle Fiandre. Un’impresa unica perché riuscire a rompere il ghiaccio in una Classica Monumento è qualcosa di davvero raro. Un risultato che però non è certo casuale visto che questo corridore ha sempre mostrato un grande talento ed ora è arrivata finalmente la consacrazione.

Bettiol è nato a Poggibonsi (Siena) il 29 ottobre 1993 e fin da giovanissimo si è messo in luce per le sue grandi doti da passista, visto che nel 2011 si laurea campione europeo a cronometro a livello Juniores. I piazzamenti di prestigio in diverse corse in linea arrivati nelle successive stagioni gli hanno permesso di fare il salto di categoria e passare professionista nel 2014 con la Cannondale. Dopo due stagioni di assestamento nel massimo circuito, nel 2016 arrivano i primi risultati importanti con il terzo posto nella generale al Tour de Pologne, il secondo alla Bretagne Classic Ouest-France e il quarto al GP de Québec. Risultati che iniziano a delineare meglio le sue caratteristiche, ovvero di essere adatto alle classiche e di poter fare la differenza su strappi brevi e duri. Ciò viene dimostrato l’anno successivo con il quinto posto nella terza tappa del Tour de France e il sesto a San Sebastian. Nel 2018 passa alla BMC, ma qualcosa non funziona e dopo un anno senza acuti sceglie di tornare nella vecchia squadra, l’attuale EF Education First.

In questa stagione Bettiol ha mostrato subito una grande condizione, recitando un ruolo da protagonista alla Tirreno-Adriatico. Qui il toscano ha confermato di essere un corridore completo, visto che ha saputo lottare con i migliori in salita, ha chiuso secondo nella cronometro finale e all’undicesimo posto in classifica generale. L’attacco sul Poggio alla Milano-Sanremo aveva poi dato ulteriori segnali positivi e il quarto posto all’E3 BinckBank Classic aveva fatto capire definitivamente che era solo questione di tempo per il grande colpo, che è arrivato oggi. Ma questo successo è solo l’inizio del percorso, perché Bettiol ha 25 anni, è forte a cronometro, in salita e sul pavè e potenzialmente può quindi vincere su tutti i terreni.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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