Giro delle Fiandre 2019: Matteo Trentin la carta italiana per un piazzamento di prestigio

I problemi fisici di Gianni Moscon in questo inizio di stagione purtroppo si sono rivelati una tegola in casa Italia in vista delle Classiche del Nord. Il corridore del Team Sky sarebbe stato sicuramente la carta migliore per il Bel Paese in vista del Giro delle Fiandre e anche per la Parigi-Roubaix di settimana prossima. Per quanto riguarda la Ronde di domenica l’azzurro su cui far affidamento sarà sicuramente Matteo Trentin.

Il passaggio alla Mitchelton-SCOTT, con i gradi di capitano, ha dato sicuramente nuova linfa al corridore trentino che nel 2018, dopo aver patito un infortunio ad inizio stagione, ha conquistato alla grande il titolo europeo in quel di Glasgowpotendo così sfoggiare la maglia di campione continentale. La maturità fisica sembra esser raggiunta all’età di 29 anni, la forma è quella dei giorni migliori: in questo 2019 l’azzurro non è mai uscito dalla top-10 nelle classiche con la nona piazza alla Omloop Het Nieuwsblad Elite, la decima alla Milano-Sanremo e la settima tra E3 BinckBank Classic e Gand-Wevelgem.

Serve forse il salto di qualità anche a livello tattico. Il voler andare all’attacco è sicuramente segno di gran coraggio, ma, soprattutto nella Classicissima, forse sarebbe stato meglio attendere lo sprint per giocarsi il tutto per tutto con i vari Alaphilippe e Naesen. Il trentino è comunque carico e spera nella buona sorte per provare a centrare il colpaccio: “La forma è buona e sono stato in grado di recuperare questa settimana dopo un Gand – Wevelgem molto esigente. Fino ad ora, sono sempre stato davanti nelle ultime gare. Non sono riuscito ad avere un po’ di fortuna in nessuna di quelle situazioni, ma sono sempre stato lì con i migliori corridori. Per tornare a casa con il bottino pieno abbiamo solo bisogno di un po’ di fortuna nel centrare la fuga giusta alla quale è concessa libertà e passare una buona giornata”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Pier Colombo