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Giro di Romandia 2019: Jan Tratnik conquista a sorpresa il cronoprologo di Neuchâtel

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Il Giro di Romandia 2019 si apre nel segno dello sloveno Jan Tratnik, che fa suo il cronoprologo di Neuchâtel. Il corridore della Bahrain Merida ha battuto contro ogni pronostico uno dei grandi favoriti di giornata, il connazionale Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e lo svizzero della UAE Team Emirates Tom Bohli. Beffato anche l’ex campione iridato delle prove contro il tempo Tony Martin (Jumbo-Visma) che chiude quarto. Il vincitore del Tour de France 2018 Geraint Thomas (Team Sky) si difende in maniera impeccabile terminando la prova al quinto posto.

Cronoprologo di 3,8 km per come tappa inaugurale, una prova cortissima e velocissima con un solo strappo di 400 metri al 5% a metà del percorso. Tra i primi grandi delusi di giornata c’è Victor Campanaerts  (Lotto Soudal). Il campione europeo delle prove contro il tempo e recentissimo detentore del record dell’ora, è vittima di una caduta nella fase iniziale della cronometro che compromette definitivamente la sua gara.

Nel frattempo iniziano a partire a raffica i vari corridori, con lo svizzero Danilo Wiss (Dimension Data) e l’austriaco Riccardo Zoidl (CCC Team) che sono tra i primi migliori tempi di giornata. Ma vengono beffati in poco tempo dall’australiano Cameron Meyer (Mitchelton-Scott) che illude il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal) nella sua lotta per il primo posto.

La gioia dell’aussie finisce in breve tempo, perché l’ex campione del mondo delle prove in linea Rui Costa (UAE-Team Emirates) è protagonista di una prova a dir poco eccellente e che lo posiziona al comando della classifica. Ottimi Diego Rosa (Team Sky) ed Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) che fuori dai pronostici ottengono dei tempi più che positivi.

Rui Costa viene presto superato dallo strapotere del tedesco Tony Martin (Jumbo-Visma) che termina in 5’10”, seguito da uno strabiliante Carlos Betancur (Movistar Team) e l’esperto polacco Maciej Bodnar (BORA-Hansgrohe). Da notare Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), il migliore degli italiani.

Ma attenzione, l’ex campione del mondo delle prove contro il tempo Martin viene beffato a sorpresa da Tom Bohli (UAE-Team Emirates) che lo supera prepotentemente con ben 5’07”. Il primo posto della generale continua a traballare con anche Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che chiude con lo stesso tempo, finché, per pochi decimi di secondo, arriva a sorpresa Jan Tratnik (Bahrain-Merida) che sfila il connazionale dal trono del migliore di giornata aggiudicandosi così il successo e la maglia di leader della generale.

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@lisa_guadagnini

Foto: kovop58 / Shutterstock.com

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