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Ciclismo

Giro di Sicilia 2019: il percorso e le quattro tappe ai raggi X. Sabato la frazione regina con l’Etna

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Dopo 42 anni di essenza riecco il Giro di Sicilia 2019, con quattro frazioni e il gran finale sull’Etna, in programma da mercoledì 3 aprile a sabato 6. Partenza da Catania verso Milazzo, successivamente Capo d’Orlando – Palermo, Caltanissetta – Ragusa e conclusione con Giardini Naxos – Etna. Queste saranno le frazioni protagoniste della breve corsa a tappe siciliana, che sarà al centro delle attenzioni del panorama ciclistico italiano di questa settimana. Sicilia che, grazie all’accordo triennale tra la Regione e RCS Sport, ospiterà inoltre tre tappe del Giro d’Italia nel 2020 e la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 2021.

Il Giro di Sicilia è una delle più antiche corse a tappe italiane. La prima edizione si svolse nel 1907, due anni prima dell’esordio del Giro d’Italia. L’ultimo vincitore fu Giuseeppe Saronni nell’ormai lontano 1977. Sarà un ritorno in grande stile in questa terra meravigliosa e cuore del Mediterraneo, con quattro tappe molto interessanti da analizzare punto per punto.

Tappa numero 1: Catania – Milazzo (165 km). Una frazione quasi interamente pianeggiante, ad esclusione dell’ascesa di Colle San Rizzo dopo il passaggio da Messina. Prima parte lungo la costa est con alcuni saliscendi e un breve intermezzo in salita a Taormina intorno al km 45. GPM a Colle San Rizzo dopo 109,4 km, e quindi il lungo avvicinamento pressoché pianeggiante fino agli ultimi 10 km mossi e in leggera discesa verso Milazzo.

Tappa numero 2: Capo D’Orlando – Palermo (236 km). Partenza in una delle località turistiche più celebri della provincia di Messina, per poi approdare lungo diversi saliscendi, dalla pianura alla montagna tornando alla pianura, verso il capoluogo di regione. La prima parte della frazione si snoda lungo la costa nord, per poi passare nell’entroterra ed iniziare l’ascesa verso Geraci Siculo, GPM posizionato dopo 108 km, e subito dopo Petralia Soprana. Si scende nuovamente e si ritorna sulla costa, dove la tappa prosegue pianeggiante e su strade belle ampie fino al traguardo di Palermo.

Tappa numero 3: Caltanissetta – Ragusa (188 km). Una frazione che si snoda nell’entroterra siciliano con un finale interessante e complicato da gestire tra salite e discese. Tappa molto mossa e caratterizzata da un continuo susseguirsi di curve per i primi 120 km che renderanno la gara alquanto nervosa, con diversi attraversamenti cittadini in pavé. Arrivati nella località di Vittoria, la strada spiana fino a Comiso. Successivamente il gruppo dovrò affrontare la salita verso Serra di Burgio posizionata dopo 167 km, che presenta punte massime del 10%. Da qui in poi si scenderà verso Ragusa per un finale per niente scontato e da analizzare in ogni suo dettaglio all’interno del centro cittadino.

Tappa numero 4: Giardini Naxos – Etna (Nicolosi) (119 km). Tappa regina di questo Giro di Sicilia. È divisa in due parti, con la prima che si snoda attorno alle pendici dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto, il primo GPM di giornata posto al km 54. Successivamente si scenderà verso Belpasso, sempre attorno al vulcano, fino all’inizio della salita conclusiva dalla parte di Nicolosi. Da qui la lunga ascesa di 20 km in un paesaggio dai tratti lunari verso l’Etna, con arrivo a quota 1892 metri sul livello del mare del Rifugio Sapienza. Quest’ultimo presenta punte massime del 12% fino a 8 km dal traguardo; per poi concedersi un respiro soltanto negli ultimi 1000 metri di gara.

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@lisa_guadagnini

Foto: Comunicato RCS

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