Ciclismo

Giro di Turchia 2019: Sam Bennett non delude e conquista la prima tappa. Quattro azzurri nella top ten

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Come da pronostico Sam Bennett vince la prima tappa del Giro di Turchia 2019. Lo sprinter irlandese della BORA-Hansgrohe non si è fatto attendere, e dopo le tre vittorie dello scorso anno nella breve corsa a tappe anatolica, centra il suo obiettivo imponendosi in volata su altri due grandi favoriti come l’olandese Fabio Jakobsen (Deceuninck-Quick Step) e l’australiano Caleb Ewan (Lotto-Soudal). Forti segnali anche da parte degli azzurri, ben quattro nella top ten, con il quinto posto di Simone Consonni (UAE-Team Emirates), il sesto di Luca Pacioni (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), il settimo Imerio Cima e il nono Giovanni Lonardi della Nippo Vini Fantini. Ovviamente Bennett è anche il primo leader del Giro di Turchia 2019.

Una tappa inaugurale pressoché tranquilla quella partita dal cuore di Istanbul, e caratterizzata dalla fuga del giorno comprendente tra i sei attaccanti, anche un italiano, il neo professionista Lorenzo Fortunato, della Neri Sottoli-Selle Italia-KTM. Ottimi segnali in vista delle prossime tappe per il laziale Valerio Conti (UAE-Team Emirates), in evidenza nel finale di corsa dove ha conquistato l’ultimo dei due GPM in programma.

Partenza a tutta per questa prima frazione della 55ma edizione del Giro di Turchia di 156,7 km da Istanbul a Tekirdag, con la fuga del giorno partita sin dalle primissime battute di gara, e formata dall’azzurro Lorenzo Fortunato (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), lo spagnolo Alvaro Robredo (Burgos-BH), lo statunitense Emerson Oronte (Rally UHC Cycling), il belga Lindsay De Vylder (Sport Vlaanderen-Baloise), il francese Lucas De Rossi (Delko Marseille Provence) e il portacolori della nazionale turca Ferit Samli. Il gruppo lascia fare, e gli attaccanti riescono a guadagnare fino a 5’50” di vantaggio, anche se dopo soli 55 km il distacco scende già a 2’40”.

Il plotone continua a controllare durante il proseguo di questa tappa che non prevedeva grandi difficoltà altimetriche, e viene comandato dalle squadre dei favoriti del giorno, ossia la BORA-Hansgrohe di Sam Bennett, la Deceuninck-Quick Step di Maximiliano Richeze e Alvaro Hodeg, e la Lotto-Soudal di Caleb Ewan. A 43 km dal traguardo il gruppo è staccato a soli 50″, mentre Yousif Mirza (UAE Team Emirates) e Sebastian Mora (Caja Rural) vengono coinvolti in una caduta. Al passaggio per lo sprint valevole per la classifica “Beauties of Turkey” piazzato al km 116, transita per primo Ferit Samli su Lindsay De Vylder e Emerson Oronte. Il gruppo riprende il nostro Lorenzo Fortunato, Alvaro Robredo e Lucas De Rossi. Siamo a 35 km al traguardo, e gli unici fuggitivi rimasti al comando, ossia Oronte, Samli e De Vylder, riescono a recuperare un po’ di vantaggio sul gruppo che alla fine chiude il gap a 22 km all’arrivo.

Plotone compatto e costantemente comandato dalle formazioni dei velocisti numero uno, ovvero la Deceuninck-Quick Step, la Lotto Soudal e la BORA-Hansgrohe. Ma successivamente ci pensa il nostro Valerio Conti (UAE-Team Emirates) a prendere in mano le redini della corsa, conquistando l’ultimo dei due GPM di terza categoria in programma, posto a 13 km dal traguardo, seguito dall’atleta della nazionale turca Halil Dogan e da Aaron Van Poucke (Sport Vlaanderen-Baloise). La Dimension Data di Mark Cavendish e Mark Renshaw si porta al comando del gruppo, seguita dal Team Astana. Parte la volata, ma nessun gioco di squadra è abbastanza contro lo strapotere di Sam Bennett e tutta la BORA-Hansgrohe, che non deludono le aspettative ripresentandosi in Turchia nella stessa maniera in cui avevano concluso l’edizione del 2018.

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@lisa_guadagnini

Foto: strenghtofframeITA / Shutterstock.com

 

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