Ciclismo

Giro d’Italia 2019: Bauke Mollema, un regolarista da non sottovalutare per la classifica generale

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A capitanare la Trek-Segafredo al Giro d’Italia 2019 ci penserà Bauke Mollema. Il trentaduenne olandese tornerà al via della Corsa Rosa per la terza volta in carriera dopo due anni di assenza. Nel 2017 riuscì a concludere al settimo posto della classifica generale, dopo sei edizioni di digiuno dal Giro del 2010 che terminò in dodicesima posizione, nonché terzo nella classifica di miglior giovane.

Insomma, possiamo dire che il Giro non è mai stato nelle priorità di Mollema, ma pagato lo scotto di un Tour de France e di una Vuelta España vissuti tra alti e bassi nella scorsa stagione, il percorso della 102^ edizione della Corsa Rosa sembra adattarsi abbastanza bene alle sue caratteristiche; lui che è un corridore versatile capace di difendersi molto bene su diversi percorsi, soprattutto su quelli più nervosi. Infatti Mollema è anche un grande esperto delle Classiche, ed è reduce da una Freccia Vallone chiusa al sesto posto: in assoluto il risultato migliore di questo 2019 oltre ai due podi ottenuti a inizio anno in Spagna.

Il Giro 2019 presenta delle tappe decisamente insidiose, variegate, particolari, che potrebbero offrire ottimi spunti per corridori completi come il capitano della Trek-Segafredo, che cercherà nuove ispirazioni nella corsa italiana dopo aver accantonato per il momento il tanto caro Tour de France. Mollema tornerà sì alla Grande Boucle, ma in supporto di Richie Porte, quindi il Giro sembra essere l’unica chance buona per avere più libertà per cercare di far classifica. Al suo fianco ci saranno con ogni probabilità Gianluca Brambilla, il compagno di squadra con cui dovrà dividersi, se non affrontare ad armi pari la generale, poi Fabio Felline, Markel Irizar e Michael Gogl su tutti.

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@lisa_guadagnini

Foto: Jan de Wild / Shutterstock.com

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