Ciclismo

Giro d’Italia 2019, dodicesima tappa Cuneo-Pinerolo: frazione che onora il mito di Fausto Coppi. Montoso duro, ma lontano dal traguardo

Pubblicato

6 anni fa

25 Aprile 2019

Dopo due tappe completamente pianeggianti, il percorso del Giro d’Italia 2019 comincerà a farsi davvero interessante nella giornata di giovedì 23 maggio. La dodicesima tappa prenderà il via da Cuneo e si concluderà a Pinerolo dopo 158 km. La presentazione del tracciato ha in parte deluso le aspettative: la frazione sarà infatti un chiaro omaggio all’impresa compiuta da Fausto Coppi nel 1949, ma difficilmente potrà essere decisiva in ottica classifica generale. L’unica salita di giornata sarà infatti il Montoso, sicuramente impegnativo ma molto lontano dal traguardo, una situazione che di certo non incoraggerà gli attacchi degli uomini più attesi. La tappa potrebbe premiare una fuga oppure una coraggiosa azione di un corridore fuori classifica.

Il tracciato resta comunque abbastanza impegnativo, con una prima parte piuttosto mossa fino allo sprint intermedio di Paesana (km 60.8). Il gruppo raggiungerà una prima volta Pinerolo e transiterà sul Muro di via Principi di Acaja (km 92.4), prima di attaccare la salita del Montoso (km 117.1), primo GPM di prima categoria della corsa, mai affrontata prima d’ora. L’ascesa misurerà 8.9 km con una pendenza media del 9.4% e con punte massime al 14% e farà sicuramente selezione. Gli attacchi non mancheranno, anche se sembra difficile immaginare che a muoversi siano gli uomini di classifica, considerato che dallo scollinamento mancheranno ancora più di 30 km per arrivare al traguardo.

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Il tracciato proseguirà con una lunga discesa verso Pinerolo e con gli ultimi 16 km in leggerissima salita. Il gruppo principale avrà sicuramente spazio per rientrare su un eventuale attacco, ma bisognerà vedere quali squadre avranno un numero sufficiente di effettivi per prendere in mano le operazioni. Le insidie comunque non saranno finite perché a circa 2500m dal traguardo il secondo passaggio sul Muro di via Principi d’Acaja (450m in pavé con punte al 20%) potrebbe fare ancora la differenza. Una discesa piuttosto ripida e molto impegnativa introdurrà quindi nel centro abitato di Pinerolo, prima dell’arrivo decisamente tortuoso con diverse curve e un rettilineo finale di appena 350m che incoronerà il vincitore.