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Ciclismo

Giro d’Italia 2019: l’Italia cerca alternative a Vincenzo Nibali per i Grandi Giri. Esame per Formolo e Moscon, sorpresa Masnada?

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Tutto pronto per un’edizione del Giro d’Italia davvero di altissimo livello: sarà una sfida apertissima, con davvero il meglio del ciclismo internazionale a lanciare l’assalto al Trofeo Senza Fine. Da Tom Dumoulin a Primoz Roglic, passando per Simon Yates, Miguel Angel Lopez ed Egan Bernal: tantissimi possibili protagonisti. Ovviamente non tralasciando la punta italiana, la stella del ciclismo tricolore: Vincenzo Nibali. Lo Squalo va a caccia della tripletta in Rosa. Il Bel Paese però va alla ricerca di un’alternativa al capitano della Bahrain Merida, soprattutto per il futuro.

Viste le performance recenti e la spettacolare piazza d’onore alla Liegi-Bastogne-Liegi, ci si aspetta davvero tanto da Davide Formolo. Il veneto ha dimostrato uno stato di forma davvero mostruoso e può lanciarsi verso la Corsa Rosa con la voglia e la convinzione di migliorare la decima piazza in classifica generale conquistata sia nel 2017 che nel 2018. Ci sono tutte le possibilità per provare ad avvicinarsi alla top-5, sarà fondamentale non avere delle giornate no e restare al top fino alla terza settimana.

Curiosità per quanto riguarda Gianni Moscon. Difficile, visto anche com’è andata la primavera, funestata dai problemi fisici, che il trentino si dedichi alla classifica generale: molto più probabile che abbia un ruolo da gregario per Bernal che, nonostante l’età, può già puntare in grande. L’azzurro potrebbe avere però carta libera nella prima settimana: l’obiettivo potrebbe essere quello di un successo di tappa e, magari, di vestire in Rosa.

Chiusura con una possibile sorpresa. Fausto Masnada è cresciuto tantissimo da un anno a questa parte e, nelle ultime settimane, ha effettuato il definitivo salto di qualità andandosi a prendere due successi al Tour of the Alps (dove ha chiuso anche quinto nella classifica finale). L’obiettivo dovrebbe essere quello di puntare alle tappe, ma un test in chiave classifica potrebbe fargli cambiare idea: la top-15 non è così lontana.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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