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Foto: mooinblack / Shutterstock.com
Si è aperto nella notte italiana presso il Mission Hills Country Club di Rancho Mirage, in California (Stati Uniti), l’ANA Ispiration 2019, primo Major della stagione golfistica al femminile dove non sono presenti giocatrici italiane. La statunitense Ally McDonald ha disputato un ottimo primo giro realizzando sette birdie e tre bogey e prendendosi la testa della classifica con lo score di -4 per il torneo. La 26enne originaria del Mississippi ha superato il taglio soltanto in due occasioni in questa prima parte di stagione sul LPGA Tour, ma è riuscita comunque a mettersi provvisoriamente alle spalle alcune delle migliori giocatrici del circuito. La seconda posizione è occupata al momento da un quartetto formato dalla svedese Linnea Strom, dalle sudcoreane Jin Young Ko e Hyo Joo Kim e dalla statunitense Lexi Thompson (vincitrice del torneo nel 2014), con un solo colpo di ritardo dalla leader.
Decisamente numeroso il gruppo di giocatrici in sesta posizione con lo score di -2, che chiude la top10 a dimostrazione di una classifica molto corta. Le statunitensi Lauren Stephenson, Lizette Salas, Jessica Korda, Cristie Kerr e Jane Park si trovano in compagnia della neozelandese Lydia Ko, già capace di aggiudicarsi l’appuntamento nella stagione 2016, delle sudcoreane Mi Hyang Lee e Amy Yang e delle cinesi Xiyu Lin e Jing Yan. Un colpo più indietro, tra le altre, anche la numero uno del ranking mondiale, la sudcoreana Sung Hyun Park, mentre ha vissuto una prima giornata negativa la svedese Pernilla Lindberg, detentrice del titolo, che ha chiuso con lo score di +1 e occupa il 42° posto nella classifica provvisoria. Deludono le attese anche due delle vincitrici dei Major della scorsa stagione, la thailandese Ariya Jutanugarn (+3) e l’americana Angela Stanford (+6).
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roberto.pozzi@oasport.it
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