Hockey Prato
Hockey prato, Series Finals 2019: l’Italia ci prova in una manifestazione che assegna i pass per i tornei di qualificazione olimpica
Un appuntamento importante, al quale difficilmente qualche anno fa si poteva ambire. L’Italia nella fase iniziale delle Hockey Series ha dimostrato di andar forte, di essere una Nazionale in crescita e pronta al salto di qualità: è arrivata dunque la qualificazione alle Finals. Gli azzurri sono stati sorteggiati nel concentramento a Kuala Lumpur, in Malesia, dove domani inizierà il torneo.
Due i gironi in terra asiatica: azzurri che sono nel B, con Brasile (27 del ranking mondiale), Cina (14) ed i padroni di casa della Malesia (13). Gli uomini guidati da Roberto Da Gai sono numero 32 al mondo e in tutta la manifestazione sono l’ultima forza, presenti infatti anche (tutte nel girone A) Canada (numero 10), Austria (19), Galles (24) e Bielorussia (31). L’evento prevede le tre sfide nei raggruppamenti, con la prima di ogni girone che avanzerà alle semifinali e la seconda e la terza a sfidarsi per gli altri due posti. Le due finaliste accederanno di diritto al torneo di qualificazione olimpica per Tokyo 2020.
Mission impossible per il gruppo tricolore: già vincere un match vorrebbe dire tanto, provando ad evitare l’ultima piazza; fondamentale sarà comunque giocarsela alla pari contro avversari sulla carta molto più attrezzati. C’è il rischio infatti di pagare la tensione e subire goleade. Le parola alla vigilia del ct azzurro: “Abbiamo costruito un gruppo aperto intorno a 24 giocatori proprio perché siamo riusciti ad allargare il gruppo e perché abbiamo inserito dei giocatori giovani validissimi. E, di volta in volta, a seconda delle condizioni di forma e delle condizioni fisiche, partiamo in 18. E devo dire che mi dispiace molto aver lasciato a casa giocatori validi, per non dire validissimi: ma è una fortuna, per noi e per il nostro hockey, poter attingere a una scelta di così alto profilo. In questi anni, al di là dei risultati ottenuti, abbiamo costruito davvero un bel gruppo e di alto livello: questo si percepisce anche quando facciamo gli allenamenti. Poi nelle competizioni quando un giocatore importante, per infortunio o lavoro, non ha potuto dare disponibilità, la squadra è riuscita a sopperire anche a queste assenze; a dimostrazione della qualità di questi ragazzi. Andremo con molta molta umiltà, perché di ranking siamo ottavi; quello di cui, però, sono sicuro, è che non arriveremo solo ottavi: vedremo dove! Questo è un anno importante e il nostro principale impegno è l’Europeo Pool B, che è una competizione di alto livello: lì siamo ultimi nel ranking, ma anche in quel caso sono convinto che non arriveremo ultimi: è un anno in cui abbiamo la possibilità di fare un discreto salto in avanti”.
Debutto per gli azzurri domani con la Cina (quando in Italia saranno le 12:05 circa).
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: FIH