Judo, Grand Prix Antalya 2019: Italia a caccia di riscontri positivi in Turchia per prolungare l’ottimo avvio di stagione

Il percorso di qualificazione olimpica a Tokyo 2020 continua per il judo in Turchia con il Grand Prix Antalya 2019, in programma da venerdì 5 a domenica 7 aprile. Saranno ben 533 gli atleti provenienti da 78 Paesi che si daranno battaglia sui tatami dell’Antalya Spor Salonu (palazzetto con una capienza di 10.000 spettatori) nella tre giorni del quarto torneo Grand Prix della stagione, valevole ai fini del ranking di qualificazione a Cinque Cerchi (350 punti ai vincitori di ogni categoria). La kermesse turca vedrà l’attesissimo esordio stagionale in una competizione ufficiale del coreano Changrim An, Campione del Mondo in carica dei -73 kg, il quale aveva chiuso il 2018 con un prezioso terzo posto nel Masters di Guangzhou a metà dicembre.

L’Italia vola ad Antalya con una spedizione di 15 atleti (stesso numero di Tbilisi), di cui 10 uomini e 5 donne chiamati a ben figurare e a prolungare un inizio di stagione molto positivo in cui è stato raccolto almeno un podio in cinque delle prime sei competizioni disputate nel circuito maggiore. Le speranze azzurre di salire sul podio in Turchia sono riposte principalmente sul settore maschile ed in particolare su Christian Parlati, campione iridato juniores in carica nei -81 kg, reduce da un buon avvio di 2019 in cui ha raccolto un fantastico terzo posto nel Grand Prix di Tel Aviv (prima top3 in carriera a livello senior) prima di uscire al secondo turno nel Grand Slam di Dusseldorf. Il ventunenne napoletano non sarà testa di serie nel sorteggio del tabellone, perciò dovrà affrontare sin dai primissimi turni avversari di primo piano per provare ad accedere al Final Block.

Gli altri judoka tricolori partono da outsider nelle rispettive categorie considerando la mancanza di esperienza in tornei di questo livello, anche se almeno un paio di essi stanno attraversando un ottimo stato di forma che proveranno a prolungare ancora per qualche settimana. Giovanni Esposito, bronzo europeo juniores in carica nei -73 kg, è uno dei giovani più promettenti del nostro movimento come testimonia il secondo posto raccolto a Tel Aviv, tuttavia deve riscattare la deludente sconfitta al primo turno subita a Tbilisi la scorsa settimana. Un altro italiano in grande forma e reduce da uno dei migliori risultati della carriera è il 26enne Domenico Di Guida, vincitore nei -90 kg nell’European Open di Roma e settimo in occasione del Grand Prix di Marrakech, chiamato a dare continuità agli ultimi risultati per scalare le classifiche e per mettersi in mostra in vista dei prossimi grandi appuntamenti della stagione pre-olimpica.

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Foto: Fijlkam