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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com
Conferenza stampa di rito per Massimilano Allegri alla vigilia della delicatissima sfida con l’Ajax nel ritorno dei quarti di finale della Champions League 2018-2019. La Juventus è pronta ad accogliere gli olandesi a Torino dopo il pareggio per 1-1 con cui si è conclusa la partita di andata. Cristiano Ronaldo e compagni andranno a caccia di una vittoria per raggiungere la semifinale, ma la squadra guidata da Erik ten Hag si è dimostrata un’avversaria decisamente temibile e affronterà l’incontro con la caratteristica mentalità offensiva e spregiudicata messa in mostra negli ultimi appuntamenti.
Nella presentazione della sfida Allegri si è soffermato sulle capacità dell’avversario e sulla necessità di migliorare in fase d’impostazione: “Il risultato conquistato all’andata non conta nulla, dobbiamo giocare con quella stessa intensità. Dobbiamo rispettare l’Ajax ed essere più precisi nella costruzione di gioco, cosa che abbiamo fatto meno bene ad Amsterdam. Se le facciamo bene, passiamo il turno. Sarà una partita infinita, entrambe giocheremo fino alla fine per vincere. Ci sarà bisogno di tutti, dei calciatori come dei tifosi. Credo che sia una serata importante per un traguardo straordinario che è la semifinale. Servirà la spinta per far fare ai ragazzi qualcosa di importante. Ci saranno dei momenti in cui si dovrà difendere e bisognerà farlo tutti insieme“. Anche l’interpretazione tattica della gara sarà un aspetto determinante nella partita di domani: “Bisognerà essere bravi a capire i momenti della partita, l’Ajax è una squadra che gioca e sa far meglio in trasferta che in casa. Dobbiamo essere bravi sia ad aggredire sia a stare nella nostra metà campo. Domani non si gestisce, faremo tre colpi noi e uno loro. Innanzitutto dobbiamo fare una bella prestazione fisica, atletica e tecnica, e ad Amsterdam potevamo far meglio“.
La maggior parte della conferenza stampa si è poi soffermata sulle scelte per la formazione titolare. La Juventus dovrà fare i conti con le pesanti assenze di Mandzukic e Chiellini, ma il tecnico bianconero ha dichiarato di non aver ancora risolto gli ultimi dubbi legati all’undici iniziale. “Domani può partire titolare Kean, come Dybala o come nessuno dei due” ha ribadito Allegri, mentre è sicuro che Douglas Costa si accomoderà ancora una volta in panchina: “Dopo l’Ajax si è fermato di nuovo per un risentimento al polpaccio, spero di recuperarlo perlomeno per fargli fare l’ultima mezzora almeno“. Una delle poche certezze riguarda invece la corsia di sinistra, dove ci sarà Alex Sandro: “Il dispendio di energie di Spinazzola dopo la partita con l’Atletico è stato altissimo, così come Rugani ha avuto una settimana di riposo dopo l’andata perché ha speso molto fisicamente e mentalmente. Certe partite ti mangono nelle gambe e nella testa quando non si è abituati“. Il discorso di Allegri sembra sottintendere che l’atteggiamento della squadra sarà la vera chiave della partita, al di là delle scelte dell’allenatore e dei giocatori scelti per la formazione iniziale.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com