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Karate
Karate, Premier League Rabat 2019: l’Italia torna dal Marocco con un oro e un bronzo, e diverse delusioni
L’Italia torna dalla tappa di Rabat (Marocco) della Premier League 2019 di karate con due sole medaglie e alcune delusioni. I nostri rappresentanti, infatti, hanno conquistato la medaglia d’oro con la squadra di kata donne e il bronzo con Angelo Crescenzo nel kumite uomini -60kg. Un bottino insolitamente magro per gli atleti italiani che, sin dalle qualificazioni, non hanno messo in mostra la loro migliore versione.
Iniziamo con le vittorie. Ancora un ottimo risultato per Michela Pezzetti, Carola Casale e Terryana D’Onofrio che vincono la prova di kata a squadre donne, superando in finale la Russia. Dopo un percorso di qualificazione incominciato vincendo la propria pool con il punteggio di 23.72, di un soffio sul Marocco (23.66) e alla seconda squadra russa (22.14) le vice campionesse europee di Guadalajara si sono ripetute in finale non lasciando scampo alle temibili russe.
Ottimo terzo posto, invece, per Angelo Crescenzo nei -60 kg. Il campione del mondo ha vinto la propria pool superando l’indonesiano Rifky Ardiansyah Arrosyiid, il tunisino Nader Azzouzi ed il giapponese Syohei Toyama. In semifinale, tuttavia, è arrivato il ko contro il kazako Darkhan Assadilov che ha costretto il nostro karate alla finalina contro il nipponico Naoto Sago. Vittoria per Crescenzo e meritatissima medaglia di bronzo.
Tra le maggiori delusioni, senza dubbio, il percorso di Luigi Busà, eliminato al terzo turno nei -75 kg. Il capitano della Nazionale, e fresco campione d’Europa, ha avuto la meglio sul rappresentante di Taipei Wei-Chun Hsu, quindi è stato sconfitto nettamente dal francese Logan Da Costa. Non sono andati oltre il primo turno Ahmed El Sharaby e Andrea Minardi.
Viene sconfitta nella sua finale per il bronzo Viviana Bottaro nel kata donne. L’atleta ligure, dopo aver vinto i primi due turni, ha chiuso al secondo posto nel terzo, realizzando il punteggio di 24.66 contro il 26.12 della spagnola Sandra Sanchez, Il ko nella finale di consolazione è arrivata contro la nipponica Hikaru Ono. Eliminazioni premature anche per Carola Casale, Noemi Nicosanti e per Michela Pezzetti e Terryana D’Onofrio.
Poche soddisfazioni anche nei -67kg uomini con Luca Maresca e Gianluca De Vivo estromessi già all’esordio. Finale per il bronzo amara, invece, per Mattia Busato che nel kata uomini, superato dal nipponico Kazumasa Moto. Eliminati al secondo turno Alessandro Iodice, Gianluca Gallo, Alessio Ghinami e Gabriele Petroni, mentre al primo era uscito Alessandro Cricco. Negli +84 kg Simone Marino è out già al primo turno dei ripescaggi, sconfitto dal portoghese Filipe Reis, dopo essere già stato battuto dal turco Alparslan Yamanoglu.
Eliminazione al primo turno anche per Erminia Perfetto nel kumite -50kg donne. Nemmeno l’accesso ai ripescaggi le ha permesso di ritornare in gara, venendo messa ko dalla giapponese Rinka Tahata. Discorso simile per Anna Maria Damolideo, battuta dall’iraniana Sara Bahmanyar. Non sono andate meglio le cose nei -55kg con Lorena Busà sconfitta al terzo turno dall’iraniana Travat Khaksar.
Passando ai -61kg, Laura Pasqua chiude la sua prova nella finale di pool (dopo aver superato l’ucraina Diana Shostak, l’algerina Chaima Midi e la kazaka Madina Utelbayeva), sconfitta dalla francese Gwendoline Philippe. Eliminata al primo turno Daria Pitta, dopo un netto ko contro la slovena Tjasa Ristic. Nel kumite +68kg Clio Ferracuti non supera il terzo turno fermata dall’algerina Nadege Ait Ibrahim. Fuori al primo turno Alessia Coppola Neri sconfitta dalla turca Yildiz Aras.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: karate Angelo Crescenzo WKF