Seguici su

Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi 2019: Alberto Bettiol ci prova, dalla caduta del 2018 a caccia della sorpresa quest’anno

Pubblicato

il

Nel giro di un anno sembra esser cambiato davvero tutto. 365 giorni fa Alberto Bettiol si trovava praticamente su un letto di ospedale, dopo la bruttissima caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi 2018: una frattura scomposta della clavicola sinistra, una frattura alla costola sinistra e una ferita al polmone per l’azzurro che vestiva la maglia della BMC. Ora invece il toscano è al settimo cielo, neanche un mese fa il capolavoro alla Ronde: la prima vittoria della carriera, arrivata sulle pietre del Giro delle Fiandre.

Domenica il corridore della Education First torna in quel di Liegi, pronto ad affrontare la Doyenne. Le aspettative sono alte, l’azzurro proverà a sfruttare il momento (non ha comunque nulla da perdere) e la forma che comunque appare eccellente. Anche la squadra sembra essere davvero brillante, visto il piazzamento di Simon Clarke all’Amstel Gold Race. Servirà però un attacco a sorpresa: non ci sarà l’equilibrio visto al Fiandre, Julian Alaphilippe al momento sembra almeno un gradino sopra a tutti gli altri rivali.

Il nuovo percorso invoglierà i corridori ad attaccare anche da lontano: il punto ideale sembra essere quello tra Col du Maquisard (3km al 5%) e Côte de la Redoute (2km all’8,9%), posti a circa 40 chilometri dall’arrivo. L’azzurro dovrà farsi trovare pronto per provare a lanciarsi in qualche gruppetto che potrebbe trovare spazio e beffare il plotone. In uno sprint ristretto infatti il toscano non ha nulla da temere: può giocarsela con gli altri uomini da classiche.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

gianluca.bruno@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Pier Colombo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità