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Ciclismo
Liegi-Bastogne-Liegi 2019: Davide Formolo sogna in grande, condizione e coraggio le chiavi per un risultato di prestigio
L’impresa di Alberto Bettiol al Giro delle Fiandre ha dimostrato una verità incontrovertibile nel ciclismo moderno: il passo da eterna promessa a campione realizzato è davvero breve. Chi spera di inserirsi nella scia del corridore toscano è Davide Formolo, che domenica 28 aprile prenderà il via alla Liegi-Bastogne-Liegi 2019 con ambizioni importanti. Il 26enne veronese, soprannominato “Roccia”, ha tutte le carte in regola per puntare ad un risultato di prestigio sull’impegnativo e selettivo percorso della più antica tra le Classiche Monumento.
La stagione in corso ha visto il corridore della BORA-hansgrohe tornare a vincere ad oltre quattro anni di distanza dalla prima volta (la quarta tappa del Giro d’Italia 2015 con arrivo a La Spezia). L’italiano si è imposto nell’ultima frazione della Volta Ciclista a Catalunya grazie ad uno splendido attacco in solitaria ad oltre 40 km dal traguardo dominando le pendenze del Montjuic di Barcellona. Tornato in gara alla Freccia Vallone, Formolo è sembrato non aver perso la condizione dimostrandosi particolarmente brillante nelle fasi più impegnative e mettendosi a completa disposizione del tedesco Maximilan Schachmann, chiudendo poi al 27° posto sull’arrivo.
Considerate le caratteristiche del veronese, sarà necessario un attacco da lontano per sognare l’impresa. Il corridore italiano si è sempre ben distinto nelle tre precedenti partecipazioni alla Liegi, centrando come miglior risultato un ottimo settimo posto lo scorso anno. Le modifiche nel tracciato però rimescoleranno sicuramente le carte e regaleranno sorprese. Se la condizione atletica sembra esserci, serviranno altri due elementi fondamentali per conquistare un risultato importante: maturità e coraggio. L’esperienza fatta nel corso delle ultime stagioni, nelle quali sono arrivati diversi piazzamenti in particolare al Giro d’Italia, ha sicuramente fatto crescere Formolo dal punto di vista della lettura tattica della corsa, mentre la recente vittoria in Spagna ha messo in mostra quel pizzico di follia che potrebbe far saltare il banco domenica.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Valerio Origo