Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi 2019: il nuovo percorso strizza l’occhio a Peter Sagan. Il fenomeno slovacco ci crede

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Peter Sagan andrà per la prima volta in carriera a caccia del successo alla Liegi-Bastogne-Liegi. Il fenomeno slovacco non ha infatti mai corso la Doyenne e quest’anno farà quindi il suo debutto. Dopo aver trionfato alla Parigi-Roubaix e al Giro delle Fiandre, il tre volte campione del mondo proverà a fare sua anche la classica monumento delle Ardenne.

Una corsa messa nel mirino fin da inizio stagione, visto che il nuovo percorso si adatta maggiormente alle sue caratteristiche. L’ultima salita in programma in questa edizione sarà infatti la Côte de la Roche-aux-Faucons, posta a 15 km dal traguardo, e ci sarà quindi la concreta possibilità di vedere un gruppetto giocarsi la vittoria, invece di un arrivo in solitaria. Se Sagan riuscisse a resistere e stare con i migliori, potrebbe poi far valere le sue doti allo sprint, visto che gli ultimi chilometri sono pianeggianti.

Tuttavia c’è la grande incognita legata alla sua condizione. Il corridore della Bora-Hansgrohe infatti non ha finora brillato nelle classiche e soprattutto non ha terminato né l’Amstel Gold Race né la Freccia Vallone. Se riuscirà quindi a ritrovare la gamba alla Liegi, allora potrà lottare per le posizioni di vertice, altrimenti difficilmente potrà essere protagonista.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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