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Ciclismo

LIVE Giro delle Fiandre 2019 in DIRETTA: Alberto Bettiol EROICO! “Ancora non ci credo, 14 km che non finivano mai”

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Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE del Giro delle Fiandre 2019. Grande spettacolo per la seconda Classica Monumento della stagione, una corsa durissima, che raggiunge quest’anno la sua 103ma edizione. Il percorso di 270 km da Anversa a Oudenaarde vedrà i più forti corridori del mondo sfidarsi su 17 muri, molti dei quali in pavé. Si comincia con il Vecchio Kwaremont, che verrà poi affrontato altre due volte in coppia con il Paterberg, il cui ultimo passaggio rappresenterà il momento cruciale della corsa, visto lo scollinamento a soli 12 km dal traguardo. Tra le altre asperità presenti citiamo poi il mitico Muro di Grammont, simbolo di questa corsa, e il Koppenberg, il più duro con pendenze fino al 22%.

In questa edizione sono davvero molti i corridori che possono ambire al successo. Tra i principali favoriti troviamo Zdenek Stybar, Wout Van Aert e Greg Van Avermaet, che dovranno però superare la concorrenza agguerrita di corridori come il tre volte iridato Peter Sagan, il campione del mondo di ciclocross Mathieu van der Poel, e Niki Terpstra, vincitore lo scorso anno. L’Italia cercherà di porre fine ad un digiuno che va avanti dal 2007, quando si impose Alessandro Ballan, e per farlo si affiderà al campione europeo Matteo Trentin, oltre ad Alberto Bettiol, Sonny Colbrelli e Gianni Moscon.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE del Giro delle Fiandre 2019: cronaca in tempo reale ed aggiornamenti costanti per non perdervi nulla di questa corsa. Appuntamento alle 10.30. Buon divertimento! (Foto: Ian_Sherriffs Shutterstock.com)

Il percorso e tutti i muri da affrontareI favoritiTutti gli italiani in garaL’elenco completo dei partecipanti Il programma della corsa

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L’EDITORIALE: ALBERTO BETTIOL, L’UOMO DEL DESTINO

L’ALBO D’ORO DEL GIRO DELLE FIANDRE: ITALIA IN ESTASI DOPO 12 ANNI

BETTIOL DIVENTA IL NONO ITALIANO A VINCERE IL GIRO DELLE FIANDRE

LE PAGELLE DEL GIRO DELLE FIANDRE

VIDEO: RIVIVIAMO IL TRIONFO DI ALBERTO BETTIOL

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VINCENZO NIBALI: “TE LA MERITI TUTTA BETTO”

VIDEO PASSAGGIO DI TESTIMONE TRA BALLAN E BETTIOL

LA CRONACA DELLA GARA

 

Grazie a tutti per averci seguito. L’appuntamento è a settimana prossima con la Parigi-Roubaix, GRAZIE ALBERTO BETTIOL!

17.06 L’Italia ha ritrovato un corridore per le Classiche di un giorno. Alle sue spalle Asgreen e Kristoff, ma oggi c’è solo l’Italia! ABBIAMO VINTOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Nell’Università del ciclismo, nella tana dei belgi, nella classica di muri e pavé. LEGGENDARIO. Alberto Bettiol ha un posto nel mito del ciclismo italiano. Abbiamo conquistato il Giro delle Fiandre per l’undicesima volta nella storia.

17.05 ALBERTO BETTIOL HA VINTOOOOOO! L’Italia torna a vincere il Giro delle Fiandre dopo addirittura 12 anni di digiuno (Alessandro Ballan nel 2007). E un paio d’ore fa avevamo vinto con Marta Bastianelli tra le donne.

17.04 Alza le mani sul traguardo, ha vinto da solooooooooooooo! Azione fuori da ogni logica, contro ogni pronostico. Ha attaccato sul vecchio Kwaremont, è andato via in solitaria, sul Paterberg è stato impeccabile e poi negli ultimi 13 km ha interpretato una cronometro sublime imponendosi!

17.04 ALBERTO BETTIOOOOOOOOOL! HA VINTOOOOOOOO IL GIRO DELLE FIANDREEEEEEEEE! IMPRESA MONUMENTALE, LEGGENDARIA, EPOCALE.

17.03 HA LA VITTORIA IN PUGNO!

17.02 ULTIMO CHILOMETROOOOOOOOO! VOLAAAAAAAAAAAA! CI SIAMOOOOOOO! Non lo riprendono piùùùùùùùùù! ALBERTO BETTIOOOOOOOOOOOL.

17.01 IMPRESA SURREALE, immaginabile prima della partenza. Alberto Bettiol sta cercando la laurea nell’Università del Ciclismo, in casa dei belgi, dopo aver attaccato sul Kwaremont in faccia a tutti i favoriti!

17.00 STIAMO VIVENDO UN SOGNO A OCCHI APERTI. Alberto Bettiol si alza sui pedaliiiiiiiiiiiii! Entra negli ultimi 2 km, sta pedalando col cuore: il vantaggio ora è salito a 25”. Dietro non sembrano crederci più!

16.59 Alberto Bettiol sta cercando di volare verso la gloria, mancano 3 km! Il vantaggio scende leggermente, ci sono 18” ma dietro non c’è comunque l’accordo. Sagan cerca di spronare i compagni nel drappello degli inseguitori ma non trova aiuto.

16.58 Ora il momento più difficile per Alberto Bettiol, mancano 5 km e saranno tutti in rettilineo. Il toscano è in posizione aerodinamica, sta spremendo tutto: ora da dietro possono vederlo, è nel mirino. Sempre 20 secondi di vantaggio.

16.57 L’Italia non vince il Giro delle Fiandre dal 2007 quando si impose Alessandro Ballan. Uno strano caso del destino: oggi il Campione del Mondo 2007 è in telecronaca per la Rai.

16.56 Sembra non finire mai, sono i 10 km più lunghi della giovane carriera di Alberto Bettiol. Ogni chilometro è un supplizio, ma anche un piccolo passo verso la gloria: mancano 6 km, 23” il vantaggio. VOLAAAAAAAAA!

16.55 Bettiol ha anche un aiuto importante alle sue spalle, Langeveld sta spezzando i pochi cambi nel drappello degli inseguitori. Alberto magistrale nello sforzo da passista, mancano 7 km e il vantaggio è sempre attorno ai 25”. Bisogna continuare a insistere, sembra non finire mai.

16.54 CI STA FACENDO VIVERE UN SOGNO. Alberto Bettiol ha riportato l’Italia ai piani alti del Giro delle Fiandre. E ora possiamo davvero provare a vincere la Classica. 8 km al traguardo, 22” di vantaggio.

16.53 Van Avermaet dietro non sembra crederci più di tanto, Sagan e Valverde si guardano, Van der Poel ha speso tantissimo. E Bettiol continua a pedalare divinamente: una cronometro che non sembra finire mai.

16.53 Dietro vanno via a scatti, non collaborano, non ci sono alleanze. Tutto a vantaggio di Alberto Bettiol che conserva una ventina di secondi di vantaggio: mancano 9 km al traguardo. Dobbiamo stringere i denti con lui.

16.52 Entriamo negli ultimi 10 km. BETTIOL CI DEVE CREDERE! Ha 22” sugli altri big.

16.51 Praticamente è iniziata una mini cronometro e in questo esercizio Alberto Bettiol è molto forte, qualche settimana fa è stato secondo nella prova contro le lancette della Tirreno Adriatico.

16.50 Tutta pianura per arrivare al traguardo. SIAMO TUTTI CON ALBERTO BETTIOL. Dietro si continuano a guardare, Van der Poel non è riuscito a fare la differenza da solo.

16.50 VOLAAAAAAAAAAAAAA! FACCI SOGNAREEEEEE! Ora Alberto Bettiol deve resistere, ha 19” su Van der Poel che è solo all’inseguimento. Sarà un testa a testa vibrante, tutto sull’asfalto: muri e pavé sono finiti.

16.49 Mancano 13 km al traguardo.

16.48 BETTIOOOOOOOL! SCOLLINA SOLO AL COMANDO. Ha sempre 20 secondi, dietro spicca Van der Poel.

16.47 Alberto Bettiol solo al comando, deve affrontare questi 400 metri durissimi. Nessuno risponde dietro, Valverde e Sagan ci sono ma non ne hanno.

16.47 INIZIA IL PATERBERG!

16.46 ASSOLO DA CAMPIONISSIMO VERO! Condizione fisica impeccabile, visione tattica da fuoriclasse. Continua a spingere. ALBERTO BETTIOOOOOOOL! L’Italia ha trovato il suo corridore delle Classiche di un giorno. Sempre 20” di vantaggio sugli avversari, nessuno insegue con convinzione.

16.45 Nessuno vuole tirare dietro, si stanno guardando in faccia. BETTIOL NON MOLLA E VOLAAAAAAA! 21” di vantaggio su tutti, 15 km al traguardo. Manca poco all’ultimo muro del Giro delle Fiandre 2019: stiamo sognandooo!

16.44 Nessuno risponde da dietro! Non trovano l’accordo! BETTIOL HA 17” SECONDI SUGLI INSEGUITORI! DEVE CREDERCI!

16.43 NUMERO MITOLOGICO DI ALBERTO BETTIOL! Si alza anche sui pedali, tratto in discesa da affrontare in solitaria: si sta involando verso il Paterberg, è tutto solo! Vuole entrare nel mito!

16.42 Ha già guadagnato 8 secondi su tutti gli avversari diretti, azione monumentale di Alberto Bettiol! Esce dal penultimo muro di giornata, 17 km al traguardo. Deve continuareeeeeee!

16.42 Ha fatto il vuotooooooooo! Nessuno come lui sul Vecchio Kwaremont! Alejandro, Valverde, Van Avermaet e gli altri big sono in ginocchio!

16.41 IN TESTAAAAAAAAAAAA! VOLAAAAAAAAAAAAAAAAA! BETTIOOOOOOOL! Ha attaccato con coraggio e nessuno lo segue. Pazzescooooooooooooooooooooooo!

16.41 BETTIOOOOOOOOOOOOOOL! ATTACCA LUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! MAESTOSOOOOOOO! Van Avermaet prova a rispondere.

16.41 Ripresi i due battistrada, situazione di gruppo compatto. Ma mancano 2 km alla cima, ora si suda… Bettiol in terza posizione.

16.40 Bettiol inizia in testa il muro, Van Avermaet sembra avere la gamba giusta per provare qualcosa.

16.39 Bettiol è lì davanti, come si comporterà adesso? Inizia il vecchio Kwaremont!

16.38 Ovviamente c’è anche Peter Sagan che fiuta il colpaccio, presentissimo anche un sontuoso Alejandro Valverde con la maglia iridata. Mancano 20 km al traguardo, partirà qualcuno?

16.36 Ora nel drappello dei big si sta cercando di lavorare per prendere la posizione migliore in vista del muro, Bettiol bello pimpante alla ruota di Vanmarcke.

16.34 Nel gruppo dei migliori ci sono 22 atleti. Davanti rimangono Asgreen e Van Barkle con 17 secondi di margine, ci stiamo avvicinando all’ultimo passaggio sul Vecchio Kwaremont.

16.32 Tutta la squadra per Bettiol, ora è lui il capitano dell’Education First! Alberto può giocarsi qualcosa di importante.

16.30 Vanmarcke sta dando tutto per Bettiol, è lui a guidare il plotoncino dei migliori: sono rimasti in venti. Inizia un tratto in discesa, mancano 25 km al traguardo.

16.30 Ripreso Vanmarcke, potrebbe mettersi al servizio di Bettiol! E ora l’Italia sogna.

16.29 Alberto Bettiol sta benissimoooo! Condizione strepitosa dell’azzurro, si stacca Stybar.

16.28 Van der Poel scatenato! Altro tentativo di allungo ma sulla sua ruota risponde un magnifico ALBERTO BETTIOL!

16.27 Ancora forcing di Jungels, sulla sua ruota un coriaceo van der Poel e un indomito Valverde. Alle loro spalle anche un super Alberto Bettiol e Peter Sagan, sono circa 15 uomini all’inseguimento dei battistrada: Asgreen e Vanmarcke sono rientrati su Van Barkle.

16.26 Fenomenale van der Poel! Attacca insieme a Jungels e a Valverde, c’è anche Van Avermaet. Allungo di quattro fuoriclasse in cima al Kruisberg.

16.26 Van Barkle prova ad andarsene da solo in testa alla gara, l’olandese cerca di fare la differenza.

16.25 Inizia il Kruisberg, sono 2,5 km durissimi con pendenza massima del 9%.

16.24 Dekengolb prova a fuori uscire dal gruppo principale, Naasen ha avuto un problema meccanico e si è dovuto fermare: ha cambiato la ruota, riuscirà però a rientrare.

16.22 La situazione in corsa non cambia: tre uomini al comando con 25” sul gruppo dei migliori, stiamo per attraversa la cittadina di Ronse.

16.21 Ricordiamo che mancano soltanto tre muri al traguardo, il Giro delle Fiandre è ormai entrato nel vivo.

16.20 Ancora Lotto-Soudal in testa al gruppo, guida Jens Keukeleire. Siamo in un tratto senza muri e pavé, mancano 32 km al traguardo.

16.17 Il gruppo dietro torna compatto dopo il forcing di Wellens, hanno 22” di ritardo dai tre leader.

16.15 Davanti ci sono sempre Vanmarcke, Asgreen e Van Barle. Conservano venti secondi di margine. Il gruppo dietro si è spezzato, Wellens ha alzato il ritmo e ora anche Bettiol soffre.

16.14 Alberto Bettiol in bella vista con gli altri big in testa al gruppo dei migliori, hanno sempre una ventina di secondi dai tre battistrada.

16.13 Grandissimo Bettiol che rimane lì con i migliori, Trentin inizia a soffrire…

16.12 ATTENZIONEEEEEEE! Lampaert prova il forcing, sulla sua ruota subito Valverde e si muove anche Sagan.

16.10 Iniziato il Taaienberg, un muro storico del Giro delle Fiandre famoso perché era amato da Tom Boonen.

16.10 Van der Poel sembra non essersi fatto niente dopo la caduta, anzi ha messo un compagno davanti a tirare.

16.09 Si sta per affrontare il muro numero 13, 6% di pendenza media. Anche la discesa sarà in pavè al termine del quale ci sarà anche un passaggio a livello, mancano 40 km al traguardo.

16.09 Questa la situazione in gara con quattro atleti al comando e il gruppo a inseguire a una ventina di secondi.

16.07 Tim Wellens cerca di allungare all’imbocco del tratto in pavé, l’atleta della Lotto Soudal prova a mettersi in luce..

16.06 Pazzesco Van der Poel, è rientrato dopo la brutta caduta sul marciapiede!

16.04 Il gruppo ha accumulato un ritardo di una ventina di secondi, non bisogna sottovalutare l’attacco dei fuggitivi.

16.02 I tre passisti al comando ora cercheranno di dare tutto per provare ad arrivare il più lontano possibile, sono degli ottimi atleti. Tra poco un tratto in pavé di 2 km, non è impegnativo ma potrebbe farsi sentire nelle gambe degli atleti.

16.00 Allo scollinamento del Koppenberg, a 46 km dal traguardo, ci sono tre corridori al comando: Stijn Vandenbergh (AG2R La Mondiale), Sep Vanmarcke (EF Education First) e Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step). Il gruppo dei migliori ha 20″ di ritardo.

15.59 Inizia ora il Koppenberg, il muro più duro con pendenze fino al 22%.

15.57 Van der Poel ha 30″ di ritardo sul gruppo

15.53 Sulla coppia di testa si riporta Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step)

15.49 Inizia il Paterberg, al comando ci sono Stijn Vandenbergh (AG2R La Mondiale) e Sep Vanmarcke (EF Education First) con circa 15″ di vantaggio

15.47 L’olandese ha però circa 20″ di ritardo dal gruppo principale

15.44 Pazzesco van der Poel, che sta provando a tornare in testa, superando uno a uno i corridori

15.42 Secondo passaggio sul Vecchio Kwaremont

15.39 Caduta di Mathieu van der Poel! Il campione del mondo di ciclcoross dopo una foratura ha perso il controllo della bici ed è caduto sul marciapiede. L’olandese è tornato in bici, ma rischia di essere tagliato fuori dai giochi.

15.37 Ora la CCC di Greg Van Avermaet ha preso il comando delle operazioni in testa al gruppo

15.33 Torniamo alla gara maschile, in cui è stato ripreso Mohoric e sono ricominciati subiti gli scatti

15.30 MARTA BASTIANELLI VINCE LA CORSA FEMMINILE! Grandissima prestazione della campionessa europea, che è entrata nell’azione decisiva e ha battuto in una volata a tre l’olandese Annemiek van Vleuten e la danese Cecilie Uttrup Ludwig

15.27 Vengono subito ripresi, mentre Mohoric mantiene 20″ di vantaggio

15.26 Attacca Wellens, seguito da Turgis

15.25 La giuria ha squalificato Nelson Oliveira (Movistar), che aveva attaccato in precedenza, per non aver seguito le norme di sicurezza

https://twitter.com/RondeVlaanderen/status/1114881085169651713

15.23 Mohoric inizia il Kanarieberg da solo al comando, mentre il gruppo si è ricompattato

15.20 La seconda parte del gruppo ha solo 20″ di ritardo dalla testa

15.19 Attacca Mohoric, che ci ha già provato più volte in precedenza

15.15 Non ce la fa più Van Poppel, che crolla di colpo e si rialza. Si stacca anche Cort

15.14 Ripresi i battistrada

15.13 Van Poppel raggiunge la testa, quindi diventano cinque gli uomini al comando

15.12 Il gruppetto di testa si è frazionamento nuovamente e Sagan è rimasto attardato

15.11 Subito annullato il suo tentativo, mentre Danny Van Poppel (Jumbo-Visma) è riuscito a guadagnare qualche metro

15.10 Attenzione si muove Greg Van Avermaet!

15.08 Circa 15″ il vantaggio dei quattro battistrada: Yves Lampaert (Deceuninck – Quick Step), Nelson Oliveira (Movistar), Lukas Postlberger (Bora-hansgrohe) e Matti Breschel (EF Education First).

15.05 Se ne vanno in quattro: Lampaert, Postelberger, Oliveira e Breschel

15.02 Ci sono anche Bettiol e Colbrelli tra i corridori rimasti nel gruppo di testa

15.01 Scatti e controscatti nel gruppo di testa, in cui troviamo tutti i principali favoriti

14.58 Attacca Tom Deveriendt della Wanty

14.57 Termina ora l’azione di  Hugo Houle (Astana), Jesper Asselman (Roompot-Charles), Damien Touze (Cofidis) e Kenneth Van Rooy (SportVlaanderen-Baloise)

14.56 Stanno per essere ripresi i quattro fuggitivi

14.55 La seconda parte del gruppo ha 50″ di ritardo

14.52 Nelle prime posizioni c’è anche un brillante Matteo Trentin

14.49 Si è spezzato il gruppo!! Il grande ritmo della Deceuninck – Quick Step ha fatto la differenza, sono una quarantina i corridori rimasti

14.46 Attacca Magnus Cort (Astana)

14.44 Arriva anche il gruppo, che ha solo 1’15” di ritardo dai fuggitivi

14.43 Ci siamo!! I fuggitivi iniziano la scalata al Kapelmuur

14.40 La velocità in gruppo si è alzato moltissimo perché fra poco inizierà il mitico Muro di Grammont

14.36 Altra caduta nella coda del gruppo, ma senza conseguenze

14.32 Sul Tenbosse si muove De Bondt della Corendon-Circus, ma viene subito ripreso.

14.31 Nulla da fare, ripresi gli attaccanti, si ricompatta il gruppo.

14.28 Tra gli attaccanti ci sono anche Gianni Moscon e Oliviero Troia.

14.26 Caduta di Jasper Philipsen (UAE Team Emirates), che cambia bici e riparte.

14.25 Si stacca un gruppetto con una decina di corridori!

14.22 Scoppia la bagarre in gruppo!! Un corridore della FDJ prova ad attaccare, ma viene subito bloccato

14.20 Tantissimo pubblico sulle strade

14.18 I battistrada sono sul Berendries, il loro vantaggio è calato a 4’30”

14.13 Si passa subito su un altro muro, il Leberg, 950 metri tutti in asfalto

14.10 I battistrada affrontano ora il penultimo settore di pavè: Haaghoek

14.06 Il gruppo scollina il Wolvenberg con 6’15” di ritardo.

14.03 Superato senza problemi anche il tratto di pavè di Holleweg

13.59 Siamo sul Wolvenberg!

13.58 130 chilometri all’arrivo.

13.57 Foratura per Stybar che cambia ruota ed ora farà fatica a rientrare.

13.55 Prossimo muro è il Ladeuze, sempre in asfalto: 1100 m al 5,8%.

13.51 Ricordiamo i nomi dei quattro fuggitivi: Hugo Houle (Astana), Jesper Asselman (Roompot-Charles), Damien Touze (Cofidis) e Kenneth Van Rooy (SportVlaanderen-Baloise).

13.48 Davanti si è portato il Team Sky, plotone davvero a ritmo blando.

13.47 Si è calmata comunque l’andatura del plotone.

13.45 140 chilometri all’arrivo, 5′ di vantaggio per i quattro fuggitivi.

13.42 Corridori al comando che stanno per approcciare il Kortekeer. Qui non ci saranno differenze, vista anche l’assenza del pavé.

13.39 Prosegue l’azione dei fuggitivi che hanno perso molto terreno negli ultimi chilometri.

13.37 Una curiosità: sul Kwaremont era presente anche Tom Boonen, uno dei protagonisti del Fiandre degli ultimi anni.

13.35 Tra poco il Kortekeer: un chilometro al 6,4%, pendenza massima del 17,0%.

13.34 Corridori che hanno superato il Kwaremont senza particolari problemi.

13.32 Immagini di qualche minuto fa.

13.30 Vantaggio che è sceso sotto i 5′.

13.29 Anche il gruppo verso il Kwaremont, con Houle che viene raggiunto dai compagni di fuga.

13.28 Iniziato il Kwaremont per i fuggitivi, Houle che sta facendo la differenza e prende il largo.

13.27 Velocità mostruose nel plotone. Vogliono stare tutti davanti.

13.25 Siamo verso il Vecchio Kwaremont! Inizia la corsa vera! Fuggitivi che stanno per approcciare il primo muro: 2200 metri, 4,0% pendenza media, 11,6% pendenza massima e un tratto di pietre di 1500 metri.

13.23 Aumentata nettamente la velocità in gruppo: 5’30” il vantaggio dei quattro fuggitivi.

13.23

13.20 Ora aumenterà la tensione in gruppo visto che ci stiamo portando verso un tratto decisivo.

13.19 Probabile problema alla clavicola per l’olandese, è ancora a terra soccorso dai medici.

13.17 Attenzione, a terra Niki Terpstra, campione in carica. Per l’olandese il Fiandre finisce qui. Da capire le sue condizioni fisiche. Davvero una bruttissima caduta.

13.16 Bruttissima caduta in gruppo, resta a terra un corridore della Direct Energie.

13.13 160 chilometri all’arrivo, a breve il tratto dei muri.

13.10 Sempre Jumbo-Visma e Deceunick in testa al gruppo, non cambia la situazione.

13.06 Il percorso ora prevede un’altra ventina di chilometri pianeggianti, poi si farà davvero sul serio: Vecchio Kwaremont per cominciare, Grammont a chiuere, nel mezzo altri 6 muri e due tratti in pavé. Un tratto durissimo che porterà ai 100 chilometri dall’arrivo.

13.03 La CCC di Van Avermaet si è portata davanti, c’è il campione olimpico con il caschetto dorato.

13.00 170 chilometri all’arrivo, 6′ il vantaggio dei quattro attaccanti.

12.56 Per affrontare le prossime difficoltà bisognerà attendere una trentina di chilometri: poi però si inizierà a far sul serio.

12.52 Ricordiamo i quattro fuggitivi: Hugo Houle (Astana), Jesper Asselman (Roompot-Charles), Damien Touze (Cofidis) e Kenneth Van Rooy (SportVlaanderen-Baloise).

12.50 L’accelerazione del gruppo si fa sentire: 5’50” per i fuggitivi.

12.48 180 chilometri al traguardo, Deceunick Quick-Step davanti.

12.47 Entra nel tratto di pavé il gruppo.

12.46 Ed ecco infatti le cadute: a terra un uomo della Trek, uno della CCC e uno della Vital Concept. Niente di grave.

12.45 Neanche il tempo di rifiatare: subito all’uscita del primo tratto c’è anche il secondo, Paddestraat, di 1500 metri.

12.43 Ovviamente scende anche il vantaggio degli attaccanti, siamo sui 6’50”.

12.41 Lippenhovestraat: 1300 metri in pavé, ovviamente diverso da quello della Roubaix, dunque non impossibile.

12.40 In gruppo ci si avvicina alle prime difficoltà di giornata, aumenta la tensione, occhio alle cadute. Mentre i fuggitivi sono già sul Lippenhovestraat.

12.38 Nel frattempo in corsa anche la gara al femminile.

12.36 A breve aumenterà la tensione in gruppo: si andrà a percorrere il primo tratto in pavé di giornata, Lippenhovestraat.

12.34 Continuano ad alternarsi in testa al gruppo un uomo della Jumbo-Visma ed un della Quick-Step.

12.30

12.28 Rifornimento per il campione del mondo Valverde: debutto alla Ronde per l’iberico.

12.27 Vantaggio che è sceso sotto gli 8′.

12.24 Immagini dei fuggitivi

12.20 Davanti troviamo il solito infaticabile Tim De Clerq.

12.18 200 chilometri all’arrivo, 8’20” di vantaggio per i fuggitivi.

12.14 Diversi i comportamenti dei favoriti: troviamo Naesen e Terpstra davanti, mentre Stybar e van der Poel sono in coda al gruppo.

12.11

12.07 Jumbo-Visma e Deceunick Quick-Step ad alternarsi in testa al gruppo.

12.05

12.03 Da segnalare un Oliver Naesen molto attivo in testa al gruppo. L’ex campione belga è apparso in formissima in questa prima parte di stagione, è reduce però da qualche malanno fisico. Può far saltare il banco?

12.00

11.57 Ricordiamo che i quattro fuggitivi sono: Hugo Houle (Astana), Jesper Asselman (Roompot-Charles), Damien Touze (Cofidis) e Kenneth Van Rooy (SportVlaanderen-Baloise). Il loro vantaggio a 215 km dal traguardo è di 8’30” sul gruppo.

11.53 Ora la Deceuninck – Quick Step mette un proprio uomo a tirare in testa al gruppo, si tratta di Tim Declercq.

11.49 Le formazioni dei favoriti non sono quindi impensierite dai fuggitivi, visto che tra di loro non ci sono outsider.

11.45 Nessuna squadra si mette a tirare in testa al gruppo e il gap vola ad oltre 7 minuti.

11.41 Sale di conseguenza il vantaggio dei fuggitivi, che ora raggiunge i 6 minuti dopo 45 km.

11.37 Ripartono i corridori, che hanno perso circa 30″.

11.36 Il gruppo si ferma per un passaggio a livello abbassato.

11.33 C’è stata una caduta in gruppo, con diversi corridori coinvolti, ma tutti sono ripartiti senza conseguenze.

11.29 Supera i 2’30” il gap dopo 35 km.

11.26 Il gruppo è allargato su tutta la sede stradale, per ora nessuna squadra prende il comando delle operazioni.

11.21 Dopo 30 km il vantaggio dei quattro fuggitivi è di 1’45”.

11.15 Problema meccanico per Kasper Asgreen.

11.10 Il gruppo si rialza e quindi sembra ormai aver preso il largo la fuga di giornata.

11.04 Si riporta sulla testa anche Jesper Asselman (Roompot-Charles), sono quindi in quattro al comando.

11.02 Gli attaccanti sono Hugo Houle (Astana), Damien Touze (Cofidis) e Kenneth Van Rooy (SportVlaanderen-Baloise), che hanno già guadagnato circa 30″.

10.58 Dopo 11 km attaccano tre corridori, vediamo se sarà l’azione giusta.

10.54 Tentativo subito annullato, il gruppo torna compatto.

10.53 Si muovono quattro corridori, che guadagnano qualche metro.

10.49 Ritmo alto e subito i primi attacchi in testa al gruppo.

10.46 KM 0! Inizia ufficialmente la 103ma edizione del Giro delle Fiandre!.

10.43 Il primo muro verrà affrontato dopo 119 km, ci sarà quindi un lungo tratto per fare partire la fuga.

10.37 Questo il video della partenza.

10.31 Partiti!! Ora i corridori dovranno percorrere un tratto neutralizzato di circa 9 km prima del via ufficiale.

10.29 Ci siamo, i corridori sono allineati, fra poco il via.

10.24 Stanno per essere completate le operazioni del foglio firma, fra pochi minuti ci sarà la partenza.

10.21 Oggi vivremo grande spettacolo nei 270 km da Anversa a Oudenaarde. Un percorso durissimo, caratterizzato da 17 muri, molti dei quali in pavé.

10.20 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE del Giro delle Fiandre 2019.

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