Lotta
Lotta, Europei Bucarest 2019: Frank Chamizo nella storia, Daigoro Timoncini eterno, esplode Aurora Campagna
Sono inevitabilmente tre i volti che rimarranno impressi per l’Italia nel ricordo degli Europei 2019 di lotta appena andati in archivio: la spedizione azzurra infatti ritorna da Bucarest con tre medaglie, una per metallo e, soprattutto, una per ciascuna specialità, tutte ottenute in categorie di peso che saranno presenti a Tokyo 2020.
Impossibile non partire da Frank Chamizo, che ha scritto la storia: con il successo nei -74 kg conquista il terzo titolo continentale in tre categorie diverse dopo i successi di Riga 2016 nei -65 kg e di Novi Sad 2017 nei -70 kg ed è il primo in assoluto a riuscire in tale impresa. Straordinario il crescendo rossiniano del suo torneo: finalmente Chamizo sembra essersi adattato alla nuova categoria e può guardare con fiducia a Tokyo 2020.
Nella lotta femminile è straordinario l’exploit della giovanissima Aurora Campagna nei -62 kg, che si ferma soltanto in finale al cospetto della campionessa mondiale ed europea in carica: per lei, appena ventenne, è la prima medaglia di peso tra i seniores, dopo il bronzo mondiale tra gli juniores.
Eterno Daigoro Timoncini, di bronzo nella greco-romana, categoria -97 kg, anche lui fermato soltanto dal campione mondiale in carica in semifinale. A 33 anni l’azzurro conquista una medaglia continentale, che mancava alla sua bacheca e lancia la sfida più bella, quella verso Tokyo 2020, che sarebbe la sua quarta Olimpiade consecutiva.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: UWW
ghost
15 Aprile 2019 at 15:44
parlare di traguardi futuri per Timoncini (con tutto il rispetto, già una qualificazione a Tokyo sarebbe miracolosa) quindi vuol dire che abbiamo già perso ogni speranza di inserire nella squadra che farà mondiali e qualificazioni Olimpiche un vero potenziale candidato alle medaglie come Kakelashvili? (ex campione mondiali juniores con la Georgia, ndr)
e i vari liberisti di orgine straniera quali Conyedo, Kudiiamagomedov? perchè la Fijlkam non si degna neanche di far sapere qual è la loro situazione e perchè non hanno preso parte ai recenti Europei?
cavabara
15 Aprile 2019 at 18:26
Ciao Ghost, nell’articolo del 7 aprile postato qui su oasport si parlava di ” l’assenza nella lista degli azzurri di Kudiimagomedov, che sta facendo terapia dopo essersi sottoposto ad un intervento” e di “di Conyedo e Kakhelashvili, i quali, non avendo ancora il passaporto italiano non possono partecipare, dato che i primi 15 per ciascuna categoria avranno assicurato il pass per i Giochi Europei di Minsk” mentre dal sito della Fijlkam tutto tace, non è dato sapere se i tre lottatori di origine straniera potranno partecipare alle qualificazioni per Tokyo 2020!
Tempo fa chiesi la stessa cosa sul sito della Fijlkam ma non ho mai ricevuto risposta, sarebbe bello avere una risposta definitiva; io ci spero sempre, spero di poter vedere nei prossimi mondiali tutti e tre i nostri lottatori.
ghost
15 Aprile 2019 at 20:31
ti ringrazio per la risposta…devo essermi perso l’articolo di cui parli, mea culpa.
quindi Kudiiamagomedov è fuori per infortunio (ma la buona notizia è che sarebbe stato convocato, perciò, cosa più importante di tutte, vuol dire che almeno lui il passaporto l’ha ottenuto…almeno, questo mi sembra di poter dedurre usando la logica dal virgolettato).
mentre per Conyedo e Kakhelashvili siamo in alto mare. spero vivamente che almeno per Conyedo si possa fare qualcosa (perchè, con tutto il rispetto per Iannattoni, lui un’alternativa non ce l’ha…Timoncini almeno alla qualificazione invece può ambire, anche se la vedo difficile, visti i pochi posti a disposizione).
ve be’…aspettiamo e poi a settembre vediamo come evolve questa storia (però Malagò potrebbe chiedere un favore direttamente al Presidente Mattarella per accelerare le pratiche burocratiche dei nostri “naturalizzandi”, visto che lui potrebbe concedere la Nazionalità anche per decreto per “meriti sportivi”).
cavabara
16 Aprile 2019 at 10:00
Cosi hanno scritto qui su oasport, io ho provato a cercare in rete notizie su Kudiiamagomedov ma non ne trovo, non si ha la certezza di ciò. Magari chi ci legge può confermare o meno, cosi da avere una certezza almeno su Kudii.
Per quanto riguarda Kakhelashvili non credo si riesca in tempo con il passaporto, è l’ultimo dei tre arrivato in Italia, ma come dici tu, abbiamo Timoncini che potrebbe almeno centrare la qualificazione a Tokyo 2020 in quella categoria di peso.
Discorso a parte per Conyedo, non capisco il perché in altre Nazioni nel giro di 1-2 anni si prende la cittadinanza sportiva e qui bisogna attendere 10 anni per ottenerla…tra 10 anni Conyedo non ci servirà più eheheh…..Speriamo di ottenere una “cittadinanza per meriti sportivo” cosi da poterlo utilizzare nei 97kg