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Foto: Marcio Jose Bastos Silva / Shutterstock.com
La Maratona di Boston 2019 non ha risparmiato spettacolo e colpi di scena. La 123a edizione della 42.195 km più antica del mondo è stata caratterizzata ancora una volta dalla pioggia, che non ha però condizionato il regolare svolgimento della competizione a differenza di quanto accaduto lo scorso anno. All’incirca 30.000 appassionati si sono messi alla prova sulle strade del capoluogo del Massachusetts (Stati Uniti).
Spettacolare ed avvincente la prova maschile, dove il keniano Lawrence Cherono ha avuto la meglio soltanto in volata sull’etiope Lelisa Desisa chiudendo con il tempo di 2:07:57, soltanto due decimi di secondo meglio dell’avversario (2:07:59) che ha visto sfumare la tripletta ad un soffio dal traguardo avendo già vinto le edizioni del 2013 e 2015. Sul terzo gradino del podio è salito invece il keniano Kenneth Kipkemoi (2:08:06). La corsa procede senza particolari allunghi o strappi nelle posizioni di testa e al km 35 sono ancora otto gli atleti nel gruppo al comando: oltre a Cherono, Desisa e Kipkemoi ci sono anche lo statunitense Scott Fauble ed altri quattro keniani Geoffrey Kirui, Felix Kandie, Festus Talam e Philemon Rono. Poco prima del km 40 Cherono e Kipkemoi allungano in compagnia di Desisa, mentre gli avversari non riescono a tenere il passo. La volata finale incorona Cherono, mentre per le posizioni ai piedi del podio Kandie sopravanza Kirui e chiude quarto. Il campione in carica Yuki Kawauchi termina al diciassettesimo posto (2:15:29), mentre il migliore europeo è il britannico Scott Overall (23°).
Nella prova femminile è arrivata la vittoria dell’etiope Worknesh Degefa che ha chiuso con il tempo di 2:23:30, conquistando il primo successo in un appuntamento dell’Abbott World Marathon Majors, il massimo circuito internazionale, alla sua prima presenza in assoluto. Seconda posizione per la keniana Edna Kiplagat (2:24:13), che non è riuscita a replicare la vittoria del 2017, mentre al terzo posto è arrivata la statunitense Jordan Hasey (2:25:20). Forte del miglior personale tra le atlete presenti al via, Degefa imposta un passo particolarmente sostenuto nella prima fase, allungando con decisione intorno al km 10 e portando progressivamente il proprio vantaggio sino a quasi tre minuti al km 30. Nella parte finale però l’etiope comincia ad avvertire la fatica e Kiplagat si lancia all’inseguimento staccando le avversarie poco prima del km 35. Con una notevole progressione la due volte campionessa mondiale riduce lo svantaggio a poco più di un minuto al km 40, ma Degefa riesce a conservare un margine e taglia il traguardo davanti a tutte. La lotta per il terzo gradino del podio vede la statunitense Hasey avere la meglio sull’etiope Meskerem Assefa, mentre al quinto posto chiude la vincitrice dello scorso anno, la statunitense Desiree Linden. L’irlandese Fionnuala McCormack è la migliore delle europee e termina in undicesima posizione, ad un passo dalla top10.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Marcio Jose Bastos Silva / Shutterstock.com