Marta Bastianelli: “La famiglia è il motore di tutto. Il meglio deve ancora venire. Obiettivo Mondiale, ma un passo per volta”

Reduce dal trionfo al Giro delle Fiandre, la campionessa europea Marta Bastianelli ci racconta il suo presente e il suo futuro da atleta faro del ciclismo femminile italiano. Una campionessa ritrovata, letteralmente esplosa nel pieno della sua carriera. Una donna che ha creduto fortemente nelle sue capacità e che da vera condottiera si è riscattata dimostrando a tutti il suo grande valore. Dal Mondiale del 2007 ad oggi, ci troviamo di fronte ad una campionessa che rappresenta a pieno la determinazione delle donne, delle mamme, delle mogli, che come Marta lottano ogni giorno per realizzarsi. Il tutto grazie anche al supporto della famiglia e alla grande forza che solo un figlio può dare.

È inevitabile dover partire dalle sensazioni della vittoria al Fiandre, la gioia del trionfo in una Classica Monumento, la passione dei belgi.

“Sono sempre delle grandi emozioni queste vittorie così importanti. Sicuramente ti lasciano qualcosa di speciale. Sono una diversa dall’altra, però sì, tante, tantissime emozioni. L’anno scorso avevo già vinto la Gand-Wevelgem, una gara molto importante per me; però credo che il Giro delle Fiandre sia completamente diverso, anche per la gente, perchè è davvero impressionante vedere quanta armonia e calore ti trasmettono”.

Cos’è scattato in te dopo i 30 anni? Diciamo che c’è stato una specie di riscatto da parte tua.

“Alla fine ho sempre e comunque tenuto duro lavorando sodo; quindi non c’è stato un vero e proprio cambiamento, perchè poi alla fine non ho fatto chissà che cosa di diverso. Ci vuole tanta costanza e sacrificio per arrivare fino a qui. Sì, c’è stata anche una sorta di riscatto da parte mia soprattutto per me stessa, ma alla fine il duro lavoro ti ripaga sempre”.

Ci sono tante altre campionesse più grandi di te che stanno ancora dominando la scena internazionale. Possiamo dire che alla fine il meglio deve ancora venire?

“Io spero sempre in meglio. Non mi fermo mai dove arrivo. Ad esempio, per me questa è stata una vittoria davvero importante, ma anche un punto di partenza per poi ottenere tanti altri successi. Ci sono altre cose che mi mancano nella mia carriera, quindi, comunque sia, io guardo sempre avanti”.

Scaramanzia a parte, il percorso del prossimo Mondiale sembra adatto alle tue caratteristiche.

“Adesso come adesso voglio affrontare il tutto passo dopo passo. Sicuramente il tracciato si addice alle mie caratteristiche, poi il Mondiale è sempre e comunque una gara di un giorno, quindi deve essere anche una giornata fortunata; c’è dietro tanto lavoro. Per il momento, sì, ci punto, è uno dei miei obiettivi fondamentali di questa stagione, ma guardo sempre avanti giorno dopo giorno”.

Come si fa a far coincidere la vita da atleta con quella di mamma e moglie? Non è sempre facile.

“Non è semplice, ci vuole una grande squadra anche a casa, ed io sono molto fortunata perchè ci sono tante persone che mi aiutano. Alla fine di tutto la famiglia è un po’ la forza di questo motore. Il loro aiuto è tutto quello che occorre per poter fare questi sacrifici”.

Parlando delle giovani italiane, qual è l’atleta più promettente del momento?

“Sicuramente Letizia Paternoster è un’atleta molto forte e che avrà grande successo. Poi abbiamo Elisa Balsamo, Marta Cavalli; tutte ragazze giovani e promettenti che mi auguro possano avere un futuro veramente eccezionale, soprattutto con costante sacrificio”.

I tuoi prossimi appuntamenti e gli obiettivi più imminenti?

“Il 21 aprile correrò all’Amstel Gold Race e vorrei puntare a far bene anche in questa occasione. Non mi sono ancora prefissata qualcosa. Volevo far bene in questa prima parte di stagione e alla fine ci sono riuscita. Adesso guarderò avanti con calma”.

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@lisa_guadagnini

Foto: Pagina FB Bastianelli