MotoGP, cosa succede se non si disputano le qualifiche? Il precedente di Losail 2017

Un sabato da lupi verrebbe da definirlo quello di Austin (Stati Uniti), sede del terzo round del Motomondiale 2019. Sul tracciato del Texas si sarebbero dovuti tenere gli ultimi turni di prove libere delle tre classi Moto3, Moto2 e MotoGP oltre alle qualifiche. Tuttavia il maltempo, che ha flagellato in queste ore gli States nella zona citata, ha costretto l’organizzazione a cancellare completamente il programma delle FP3 e sulla disputa del time-attack c’è un grosso punto di domanda.

In teoria il programma dovrebbe essere il seguente con orari italiani:

ore 19.35-19.50, Moto3, Qualifica 1
ore 20.00-20.15, Moto3, Qualifica 2
ore 20.30-21.00, MotoGP, Prove libere 4
ore 21.10-21.25, MotoGP, Qualifica 1
ore 21.35-21.50, MotoGP, Qualifica 2
ore 22.05-22.20, Moto2, Qualifica 1
ore 22.30-22.45, Moto2, Qualifica 2

L’accesso agli stint delle qualifiche delle tre categorie si articolerà sulla base dei tempi combinati delle prove libere 1 e prove libere 2. La domanda però è la seguente: e se anche l’attacco al tempo dovesse essere cancellato per un peggioramento delle condizioni meteorologiche, che cosa accadrà? Purtroppo le previsioni hanno annunciato un’eventualità di questo genere ed allora si potrebbe replicare una situazione già accaduta due anni fa in Qatar. In quel caso la pioggia inattesa a Losail e lo scarso drenaggio dell’asfalto obbligarono i responsabili della Race Direction ad annullare il programma, determinando la griglia di partenza sul “combinato delle libere”. Un qualcosa che, quindi, potrebbe replicarsi quest’oggi per quanto detto. In tal caso, Maverick Vinales avrebbe conquistato la pole-position davanti a Marc Marquez e Valentino Rossi.

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Foto: Super Sports Images / Shutterstock.com