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MotoGP, GP USA 2019, Andrea Dovizioso: “L’asfalto è peggio di un anno fa”, Danilo Petrucci: “Non si può correre così”

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Com’è ben noto se c’è una moto che soffre le sconnessioni del terreno (clicca qui per l’analisi del venerdì di Austin), o per meglio dire dell’asfalto, è sicuramente la Ducati. La moto di Borgo Panigale ha confermato questo trend nella prima giornata di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti 2019 della MotoGP (clicca qui per la cronaca). Il fondo del Circuit of The Americas, infatti, nonostante l’intervento degli organizzatori, presenta buche e avvallamenti importanti. Le parole di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, rispettivamente 11esimo e 13esimo al termine di questo venerdì, lo confermano. “Dovevano migliorare la situazione, e invece l’hanno addirittura peggiorata – spiega il romagnolo a Marca.com – Non so che lavori abbiano fatto, ma evidentemente non sono andati a buon fine. Non ci rimarrà che adattarci all’asfalto”. Gli fa eco Danilo Petrucci, che rincara la dose. “Sembra di correre su una strada normale, con buche, scalini e gli avvallamenti. Non penso proprio che sia dentro gli standard di un circuito da MotoGP. E’ assurdo che si corra qui. Il tracciato è peggiorato rispetto ad un anno fa”. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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