MotoGP
MotoGP, GP Usa 2019: i precedenti di Andrea Dovizioso ad Austin. Due ottimi podi nel 2014 e 2015, poi molte delusioni
La stagione 2019 del Motomondiale continua nel fine settimana del 12-14 aprile in Texas per la settima edizione del Gran Premio degli Stati Uniti d’America sulla pista di Austin. Dopo un avvio di Campionato abbastanza convincente, caratterizzato dalla vittoria in volata in Qatar e dal terzo posto in Argentina, Andrea Dovizioso si presenta alla vigilia del terzo round stagionale con la consapevolezza di avere a disposizione probabilmente la migliore moto del lotto per provare a limitare i danni nei confronti del favoritissimo Marc Marquez su una pista abbastanza ostica per la Ducati nel recente passato, come testimoniano i due soli podi conquistati dal “Dovi” in Texas.
La prima partecipazione di Dovizioso sul tracciato di Austin risale al 2013, in cui fece molta fatica per tutto il weekend (sulla falsariga del resto di quella stagione negativa) chiudendo in settima piazza a più di 22″ dal vincitore della gara Marquez. Nella stagione successiva il forlivese della Rossa è stato molto bravo a sfruttare nel migliore dei modi le disavventure delle Yamaha ufficiali, recuperando dalla decima posizione in griglia fino ad una fantastica terza piazza alle spalle delle Honda di Marquez e Pedrosa. La prima guida della scuderia di Borgo Panigale ha disputato senz’ombra di dubbio nel 2015 il proprio miglior fine settimana in Texas, arrendendosi solo all’inarrivabile Marquez sia in qualifica che in gara, in cui ha regolato Valentino Rossi per la piazza d’onore al termine di un duello molto acceso.
Da quel momento in avanti Dovizioso non è più riuscito ad esprimersi al meglio ad Austin, in particolare dopo lo sfortunato episodio del 2016 in cui è stato incolpevolmente centrato dalla Honda di Daniel Pedrosa mentre era in lotta per il podio (una settimana dopo la caduta causata dal compagno di squadra Iannone in Argentina). Nelle ultime due edizioni disputate, il 33enne nativo di Forlimpopoli ha sempre portato a casa punti senza essere in grado di giocarsi fino alla fine un posto sul podio, terminando in sesta e quinta posizione a debita distanza dalla top3.
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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com