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MotoGP, GP Usa 2019: Marquez cerca la prima fuga nel fortino di Austin. Dovizioso e Valentino Rossi vogliono restare in scia

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Il circuito di Austin, com’è ben noto si chiama COTA – Circuit of The Americas, ma senza paura di essere smentiti si potrebbe soprannominare “Casa Marquez”. Sul tracciato texano, infatti, il campione del mondo in carica vince, o per meglio dire domina, da sei anni consecutivi in MotoGP. Sei pole position, ed altrettanti successi in totale scioltezza, spesso con distacchi abissali. Una dimostrazione di superiorità che lo spagnolo mette in scena nel Gran Premio degli Stati Uniti ed al Sachsenring in Germania. Non c’è storia. Vince lui. Sempre.

Sarà così anche in questa edizione? Gli elementi ci sarebbero. Marc Marquez è reduce dal successo in carrozza di Termas de Rio Hondo ed è consapevole di avere tra le mani, probabilmente, la migliore Honda del suo ciclo. Eccellente in curva ed in inserimento come sempre, ma potenziata a livello di motore fino ai livelli delle Ducati. La pista di Austin, quindi, potrebbe regalare il bis immediato al numero 93, per provare la prima fuga della stagione.

Dopo il secondo posto di Losail, e la vittoria in Argentina, il campione del mondo in carica cerca altri punti pesanti per iniziare, sin da subito, a mettere pressione ai rivali. Da Andrea Dovizioso a Valentino Rossi il timore di dover correre in difesa al Circuit of The Americas è elevato. Riuscire a rimanere negli scarichi del Cabroncito fino al termine del Gran Premio potrebbe essere importante e potrebbe mantenere ancora aperti i giochi, ma serviranno Ducati e Yamaha ai limite della perfezione.

La scuderia di Borgo Panigale può pareggiare a livello di potenza nei confronti di Marc Marquez (per quanto riguarda Jorge Lorenzo vedremo il suo livello fisico dopo i guai di Losail) ma rischia di pagare dazio nelle curve di percorrenza nel T1 (il meraviglioso Snake) e nel T4. Per quanto riguarda la Yamaha, invece, il discorso potrebbe risultare esattamente il contrario, con i lunghi rettilinei di Austin nei quali rischiano di cedere decimi pesanti con un gap di velocità che, sino a questo momento, è stato notevole.

Marc Marquez, quindi, centrerà per il settimo anno consecutivo pole position e vittoria al COTA? Vedremo cosa ci riserverà il weekend texano. Lo spagnolo, sicuramente, proverà a forzare i ritmi per mettere all’angolo i suoi temibili rivali e ripetere la netta affermazione di Termas de Rio Hondo. L’uomo da battere è lui, non ci sono dubbi. Figuriamoci nella sua seconda casa…

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Herhaus / Shutterstock.com

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