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MotoGP, GP Usa 2019: Valentino Rossi alla prova della verità. Se la Yamaha sarà competitiva anche ad Austin…

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Il Mondiale MotoGP 2019 si prepara per il fine settimana di Austin, con il Gran Premio del Texas. Si correrà sullo spettacolare Circuit of The Americas, un tracciato che unisce tratti veloci, curve lente e serie di curvoni mozzafiato. La caratteristica più importante del COTA, tuttavia, è una sola: vince sempre Marc Marquez. Non solo, lo spagnolo centra con regolarità anche la pole position e, sostanzialmente, non lascia scampo a nessuno sin dal 2013.

Per tutti gli altri, solitamente, non rimangono che le briciole e la sensazione di dover lottare solamente per la piazza d’onore. Sarà così anche in questa occasione? Non avendo la sfera di cristallo non è dato a sapersi, ma il campione del mondo ha buonissime chance di aggiungere un nuovo successo al suo eccellente palmarés. Chi potrà opporsi a questo dominio?

Ducati e Yamaha, come sempre, saranno in prima fila, ma per un motivo o per un altro non si trovano sulla pista ideale. La moto di Borgo Panigale non ama i curvoni in percorrenza di Austin, mentre la moto di Iwata pagherà dazio nei tratti di velocità, per colpa di un motore meno potente di quello a disposizione dei rivali, contando che la Honda ormai lotta alla pari con la Ducati. Tuttavia, se Valentino Rossi e Maverick Vinales riusciranno ad essere della partita e confermarsi ad alti livelli, potrebbe essere l’ulteriore conferma che la M1 sia davvero entrata nella giusta strada per la propria crescita.

Dopo un inizio positivo a Losail, con una rimonta dalla 14esima alla quinta posizione Valentino Rossi si è classificato secondo anche a Termas de Rio Hondo, dimostrando di essere, passo dopo passo, sempre più a suo agio sulla sua Yamaha edizione 2019. Un percorso che era iniziato con grande affanno fino al warm-up del Qatar ma che, da quel momento in poi, ha cambiato decisamente marcia.

Il “Dottore” sbarca al Circuit of The Americas reduce da risultati non eccezionali su questo tracciato. Quarto un anno fa, secondo nel 2017, ritirato nel 2016, quindi terzo nel 2015, mentre nelle prime due edizioni aveva collezionato un sesto ed un ottavo posto. Il COTA, dunque, è uno dei pochi circuiti nel mondo sul quale il pesarese non ha mai vinto. Questo trend si invertirà nella corsa di domenica? Marc Marquez non è minimamente d’accordo, ma per il pilota di Tavullia un altro podio sarebbe comunque un risultato importante che darebbe conferme fondamentali sulla nuova M1. E non sarebbe un aspetto di poco conto…

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valentino Rossi Herhaus / Shutterstock.com

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