MotoGP, Valentino Rossi nella storia: a 40 anni ancora competitivo ed in lizza per il Mondiale

Anno di nuove sfide e anno di nuovi record da realizzare. Valentino Rossi, quarantenne doc, sta affrontando un’altra stagione nella classe regina con motivazioni e determinazione. Non è stato un 2018 facile per lui, a secco di vittorie in MotoGP e mai davvero in lizza per il titolo. Il terzo posto finale è un brodino che non può soddisfare chi come lui aspira sempre al meglio possibile. Nove titoli mondiali, 115 vittorie e 65 pole non si ottengono così per caso.

La voglia di essere competitivi è sempre la stessa e pare che la soluzione all’enigma Yamaha sia stata trovata. I due secondi posti in Argentina e in Texas (Stati Uniti) nei primi tre round mondiali dell’anno testimoniano un andamento altamente prestazionale del “Dottore” che, dati alla mano, è in piena corsa per puntare alla decima corona. Valentino, infatti, non teme il confronto con piloti più giovani come il campione del mondo in carica Marc Marquez, il forlivese Andrea Dovizioso e il compagno di team Maverick Vinales. Per Rossi continuare a gareggiare è come per un bambino andare a Luna Park e quindi alcuni primati potrebbero essere infranti.

Di fatto, nella storia della MotoGP (con questa denominazione), nessun pilota ha mai vinto a 40 anni e questo potrebbe verificarsi proprio nel caso in cui il nostro portacolori vincesse un GP. Al momento il record è detenuto proprio da lui (38 anni e 128 giorni). Un primato che il pilota italiano realizzò nello scenario più adatto per entrare nella storia: ad Assen nell’Università del Motociclismo. Nel 2017 infatti, in quella pazza gara che il 46 seppe vincere davanti all’amico/rivale Danilo Petrucci, scalzò l’australiano Troy Bayliss che era in vetta a questa particolare graduatoria (37 anni e 213 giorni), con il successo del 2006 a Valencia. Una vittoria a sorpresa quella del fuoriclasse della Superbike che, senza avere grossi riferimenti sulla Ducati e correndo in sostituzione dello spagnolo Sete Gibernau, seppe imporsi sulla D16 davanti al team-mate Loris Capirossi e all’americano Nicky Hayden, laureatosi campione del mondo anche grazie all’errore di Rossi nelle prime battute della corsa.

Il centauro di Tavullia comunque con il trionfo in terra olandese seppe ritoccare anche il record di campione più longevo di questo sport: con quel riscontro infatti la distanza tra il primo successo e l’ultimo è di ben 20 anni e 313 giorni. Un differenziale temporale notevolissimo che attesta le grandi qualità del pilota nostrano. Alle sue spalle seguono Capirossi e lo spagnolo Angel Nieto, decisamente distanziati.

LA CLASSIFICA DI LONGEVITA’ (DISTANZA TRA PRIMO ED ULTIMO SUCCESSO)

Rossi, dunque, quest’anno ha l’occasione di migliorare ulteriormente queste statistiche, cercando di imporsi in età avanzata e scalando anche la graduatoria assoluta dei centauri più anziani a vincere un GP. Una classifica che vede in vetta il britannico Ferguson Anderson il quale, in sella alla Moto Guzzi, seppe aggiudicarsi in Spagna nel lontano 1953, all’età di 44 anni e 237 giorni. Parliamo di un’altra era del motociclismo ed appare evidente che quanto sta facendo il “Dottore” è degno della nomea di leggenda. Di fatto, se l’alfiere della Yamaha dovesse aggiudicarsi una corsa nel 2019 sarebbe in quarta posizione nella classifica e il migliore degli ultimi 40 anni senza se e senza ma.

LA CLASSIFICA DEI VINCITORI (SINGOLA GARA) PIU’ ANZIANI NELLA CLASSE REGINA (500-MotoGP)

Ma il target del “Dottore” è ben più ambizioso ed è quello di sognare il 10° titolo in carriera ed essere il vincitore più anziano ad aggiudicarsi un titolo nella storia della top class. Un qualcosa che lo andrebbe ad accomunare ad uno dei suoi grandi rivali del passato, ovvero Max Biaggi che vinse in Superbike in sella all’Aprilia all’età di 39 e 41 anni due campionati (2010 e 2012), oltre ai quattro vinti dal 1994 al 1997 nella 250cc. Attualmente il record nella massima cilindrata è detenuto dal britannico Leslie Graham che nel 1955 ottene la sua affermazione in 500cc all’età di 37 anni e 341 giorni mentre il primato assoluto del motociclismo è quello del tedesco Hermann Paul Müller che a 45 anni e 331 giorni si impose in 250cc.

I PIU’ ANZIANI CAMPIONI DEL MONDO PER CLASSE

Classe	Pilota	Nazionalità	Età	Stagione
50	Eugenio Lazzarini	Italia	35 anni e 151 giorni	1980
80	Stefan Dörflinger	Svizzera	36 anni e 210 giorni	1985
125	Nello Pagani	Italia	37 anni e 272 giorni	1949
250	Hermann Paul Müller	Germania	45 anni e 331 giorni	1955
350	Fergus Anderson	Regno Unito	45 anni e 215 giorni	1954
500	Leslie Graham	Regno Unito	37 anni e 341 giorni	1949
Formula 750	Patrick Pons	Francia	26 anni e 280 giorni	1979
Moto3	Sandro Cortese	Germania	22 anni e 288 giorni	2012
Moto2	Toni Elías	Spagna	27 anni e 227 giorni	2010
Moto GP	Valentino Rossi	Italia	30 anni e 251 giorni	2009

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com