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NBA 2019, i risultati della notte (3 aprile): Russell Westbrook nella storia! Golden State vince il big match a Ovest con Denver

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Solo quattro le partite NBA giocate nella notte italiana. Partita senza granché in palio tra gli Oklahoma City Thunder già qualificati alla postseason e i Los Angeles Lakers, già fuori. Vincono i padroni di casa per 119-103 ma è Russell Westbrook a fare la storia: con 20 punti, 20 rimbalzi e 21 assist diventa il secondo giocatore di tutta la storia dell’NBA a realizzare una doppia tripla doppia in una sola partita, o se preferite, il triplo ventello, l’unico a riuscirci era stato una leggenda come Wilt Chamberlain, il 2 febbraio 1968 con la maglia dei Philadelphia 76ers nel 131-121 contro i Detroit Pistons totalizzando 22 punti, 25 rimbalzi e 21 assist. Per il 30enne nativo di Long Beach è inoltre la 31a tripla doppia stagionale e per la terza regular season consecutiva è vicinissimo a chiudere con la tripla doppia di media a partita. Per i Thunder anche 22 punti di Jerami Grant e 19 di Paul George, per i Lakers, ancora privi di LeBron James, 23 punti di Kentavious Caldwell-Pope.

Stesso discorso per quanto riguarda San Antonio Spurs e Atlanta Hawks, con i texani già qualificati per i playoff e i georgiani invece già eliminati. Hanno vinto i primi per 117-111 grazie ai 29 punti di DeMar DeRozan, i 23 di Derrick White, i 19 di Bryn Forbes  e gli 11 rimbalzi ciascuno di Rudy Gay e di LaMarcus Aldridge, quest’ultimo aggiunge 16 punti. 6 i punti in 26 minuti di Marco Belinelli, partito dalla panchina. Per gli ospiti 26 punti in 24 minuti per Kent Bazemore, anch’egli partito dalla panchina, 21 per Alex Len. Per gli Spurs è la 21a vittoria casalinga consecutiva contro gli Hawks, che vinsero a San Antonio l’ultima volta il 15 febbraio 1997.

Un’altra partita nella quale le due squadre non avevano più molto da dire in chiave playoff è stata quella tra i Sacramento Kings, già fuori dalla postseason, e gli Houston Rockets, già matematicamente primi nella Southwest Division. Hanno vinto con largo margine gli ospiti texani per 130-105, miglior marcatore della partita e di giornata il solito James Harden con 36 punti cui aggiunge 10 assist, dall’altra parte 20 punti di Buddy Hield.

L’ultimo match a concludersi è stato quello clou della notte tra i Golden State Warriors campioni in carica e i Denver Nuggets. I californiani alla vigilia della partita erano in testa alla Western Conference con una lunghezza sulla franchigia del Colorado ma vincendo per 116-102 hanno distanziato ulteriormente i diretti rivali quando a entrambe le squadre mancano cinque partite di regular season da giocare. Golden State ha dominato molto di più di quanto non dica il punteggio finale: a 7’22” dalla fine era in vantaggio di 30 lunghezze, 105-75. Per i Warriors 28 punti e 12 rimbalzi di DeMarcus Cousins e 21 punti di Kevin Durant, il quale però è stato espulso per proteste a 8’21” dal termine del terzo quarto, per i Nuggets sette i giocatori in doppia cifra ma nessuno oltre i 17 punti di Jamal Murray.

IL RIEPILOGO DELLE PARTITE DELLA NOTTE

OKLAHOMA CITY THUNDER-LOS ANGELES LAKERS 119-103

SAN ANTONIO SPURS-ATLANTA HAWKS 117-111

SACRAMENTO KINGS-HOUSTON ROCKETS 105-130

GOLDEN STATE WARRIORS-DENVER NUGGETS 116-102

 

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Foto: Profilo Twitter NBA

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