Nuoto, Assoluti Riccione 2019: 3 aprile. Il ritorno sui 200 di Federica Pellegrini. Scozzoli-Martinenghi: che duello nei 100 rana

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E’ il “Federica Pellegrini day”. La seconda giornata dei campionati nazionali primaverili si infiamma con la Divina che torna al suo antico amore anche in vasca lunga dopo il quarto posto iridato di Hangzhou. Federica Pellegrini dà l’assalto al suo ottavo Mondiale che sarà realtà con un crono di almeno 1’57″19, tempo ampiamente alla sua portata nonostante il malanno che l’ha colpita la scorsa settimana e che ancora non le permette di essere al meglio.

La curiosità è su come Federica Pellegrini affronterà una gara che ha abbandonato temporaneamente dopo i Mondiali di Budapest, vinti a sorpresa sul fenomeno Ledecky, in una sfida ancora una volta in Italia sola contro il cronometro, visto che le rivali non sembrano essere tuttora alla sua altezza.

E’ anche la giornata dei duelli in vasca. Il più atteso è quello dei 100 rana tra l’esperto Fabio Scozzoli e il più giovane Nicolò Martinenghi. Da una parte il romagnolo che è reduce da una marcia di avvicinamento non semplice agli Assoluti con un acciacco alla spalla che gli ha creato non poche difficoltà e dall’altra invece un Martinenghi dato in gran forma, reduce dalla stagione di stop a causa della pubalgia.

C’è duello anche nei 100 farfalla donne, con la medaglia di bronzo di Glasgow Elena Di Liddo e il doppio bronzo di Berlino e Londra Ilaria Bianchi che si contenderanno la leadership nella specialità, così come in campo maschile l’ormai ex specialista dei 50 farfalla Piero Codia (la cui preparazione è tutta rivolta ai 100) tenterà di respingere l’assalto di Matteo Rivolta.

Molta curiosità attorno a Thomas Ceccon, che va a caccia della qualificazione mondiale nei 100 dorso, orfani del primatista italiano Simone Sabbioni, alle prese con un’infiammazione alla spalla, mentre nei 200 rana si preannuncia difficile il percorso delle favorite, Francesca Fangio su tutte, per la qualificazione a Gwangju. In programma anche i 50 dorso femminili con Silvia Scalia super favorita ma anche qui il pass per Gwangju non sarà facile da staccare: serve un miglioramento e il record italiano.

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Foto: LaPresse