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Nuoto, Assoluti Riccione 2019, 5 aprile. Piero Codia: Glasgow chiama Gwangju! Entrano in scena i bronzi europei Zofkova, Pizzini e Restivo

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Tra esami di riparazione, nuovi tentativi di strappare il pass per Gwangju e la possibilità di far crescere una staffetta 4×200 maschile credibile, la penultima giornata degli Assoluti in vasca lunga di Riccione offre numerosi spunti agli appassionati in chiave azzurra.

L’esame di riparazione è quello che vede impegnati Nicolò Martinenghi che proverà a ottenere nei 200 rana il pass mondiale, fallito nei 100 dove era il super favorito della vigilia, e Ilaria Bianchi, anche lei impegnata sulla distanza doppia (200 farfalla) rispetto alla gara prediletta (100) che l’hanno vista soccombere di fronte ad una Di Liddo in grande spolvero.

Martinenghi e Bianchi non avranno vita facile nelle gare odierne. Nei 200 farfalla donne Ilaria Bianchi dovrà rivedere la gestione della gara visto che la conterranea Alessia Polieri sparerà tutte le sue cartucce per provare a disputare il suo terzo mondiale in carriera, mentre Stefania Pirozzi, che non è dispiaciuta sui 200 stile libero, proverà a far valere la sua buona condizione atletica.

Nei 200 rana, invece, Martinenghi se la dovrà vedere con il più esperto Luca Pizzini che in questa specialità ha saputo conquistare ben due bronzi europei, il primo a Londra tre anni fa e il secondo a Glasgow nella passata stagione.

Il personaggio più atteso di giornata è sicuramente Piero Codia che, una volta di più, vuole dimostrare che l’exploit di Glasgow non resterà un episodio isolato e che è pronto a ripetersi anche a livello mondiale nei 100 farfalla. Il giuliano non dovrebbe avere avversari nella gara prediletta anche se Matteo Rivolta sa bene che quello che passa oggi è l’ultimo treno per rendere elettrizzante una stagione fin qui non proprio positiva. Nei 100 dorso donne Carlotta Zofkova, bronzo europeo in carica, torna in gara dopo i problemi fisici che hanno caratterizzato la sua prima parte di settimana, costringendola a saltare i 50, per affrontare una Margherita Panziera apparsa in grandissima condizione e in attesa di scatenare tutti i suoi cavalli nei 200 di domani. C’è anche Silvia Scalia, ormai abituata ai record italiani sui 50, che prova a mettersi in mostra in una distanza storicamente ostica per lei.

Il friulano di nascita e fiorentino di adozione Matteo Restivo parte con i favori del pronostico nei 200 dorso, dopo il bronzo continentale della passata stagione. La curiosità riguarda come sempre la sua capacità di conciliare studio e attività natatoria e la capacità di farsi trovare pronto al posto giusto soprattutto al momento giusto.

Battaglia senza quartiere nei 50 stile libero donne, dove il livello non è elevatissimo ma il ritorno di Silvia Di Pietro potrebbe regalare un pizzico di verve ad una specialità che non offre molti spunti a livello italiano da troppo tempo. Specialità in grande crescita generale, invece, i 200 stile libero uomini, dopo la bella medaglia di bronzo europea della staffetta lo scorso anno a Glasgow. In attesa di un possibile innesto dell’ultimo momento di Gabriele Detti che darebbe ulteriore spessore alla squadra, Filippo Megli in primis, ma anche Ciampi, Proietti Colonna, Di Cola e Zuin devono sfruttare al meglio la vetrina degli Assoluti per alzare l’asticella, sia a livello individuale sia in prospettiva staffetta.

 

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Foto: Diego Gasperoni

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