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Nuoto, Assoluti Riccione 2019. IL PAGELLONE. Pilato, Panziera e Paltrinieri: tre generazioni per fare grande l’Italia

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IL PAGELLONE DEGLI ASSOLUTI DI NUOTO DI RICCIONE 2019

BENEDETTA PILATO 9: Che grinta la bambina che si veste d’azzurro! Scende in vasca con l’autorità di una veterana, batte tutti i record giovanili e conquista il Mondiale di Gwangju a 14 anni. Direttamente dalle bambole alla Corea per la tarantina che promette benissimo

MARTINA CARRARO 8: Completa il tris della rana, riuscito prima soltanto ad Alessia Boggiatto, strappa un altro pass per Gwangju e si conferma una delle donne dei Campionati. Le medaglie di Hangzhou le hanno fatto cambiare marcia.

FABIO SCOZZOLI 8.5: Miglior tempo mondiale stagionale, secondo titolo tricolore. Si prende tutto, anche un altro pass per Gwangju per non rimanere indietro in casa: 3-2 per Martina Carraro ma la fidanzata era iscritta a una gara in più. E’ il padrone della rana a quasi 30 anni e non ha alcuna intenzione di abdicare.

NICOLO’ MARTINENGHI 7: Si toglie un peso di dosso e vola al Mondiale restando sotto al minimo per un soffio. Ancora una volta non riesce a scatenare i cavalli al pomeriggio dopo una bella batteria del mattino ma stavolta il pass c’è e per ora può bastare.

SIMONA QUADARELLA 6.5: Niente minimo per i Mondiali, anche se contava poco o nulla. Anche nella gara di chiusura si conferma una Quadarella non al meglio in questi Assoluti. Sembra patire la distanza ma è importante voltare pagina al più presto e mettersi in cammino verso il Mondiale dove serviranno marce più alte.

PIER ANDREA MATTEAZZI 7: Un gradino per volta, è arrivato in vetta alla torre e adesso buttarlo giù non sarà facile. Primo titolo tricolore, sesto tempo mondiale stagionale, lontano però dal minimo per Gwangju ma l’impressione è che possa crescere ancora tanto.

MARGHERITA PANZIERA 9: Con il tempo fatto segnare ieri, primo crono mondiale stagionale, nuovo record italiano, avrebbe vinto le Olimpiadi a Rio e sarebbe arrivata seconda ai Mondiali di Budapest. Tutte le pretendenti all’oro iridato dovranno fare i conti con lei e l’Italia ha trovato una nuova stella nel firmamento del nuoto.

GREGORIO PALTRINIERI 8: Il miglior Paltrinieri del dopo-Budapest. Deciso, determinato, solido, continuo: ha cambiato marcia rispetto allo scorso anno e ora guarda tutti dall’alto in stagione, in attesa che Romanchuk batta un colpo. Il ritmo è quello indiavolato dei giorni migliori, per 800 metri nuota sotto al record mondiale. E’ tornato.

ELENA DI LIDDO 7: Concede il bis, dopo i 100 e domina anche i 50 farfalla anche senza avvicinare il minimo per Gwangju, dove comunque andrà. E’ la regina della farfalla a Riccione.

 

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Foto: Enrico Spada

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