Nuoto
Nuoto, Assoluti Riccione 2019. IL PAGELLONE. Restivo non sbaglia un colpo. Pellegrini: che 200 in staffetta!
PIERO CODIA 6.5: Quanto basta per qualificarsi a Gwangju ma il tempo straordinario di Glasgow resta una chimera al momento. È il dominatore della farfalla in Italia e la presenza di Condorelli può essere lo sprone, visto che al momento Rivolta non può essere considerato il diretto rivale.
MARGHERITA PANZIERA 6.5: C’era grande attesa, inutile negarlo, dopo l’exploit di ieri ma la veneta non ha concesso il bis, “accontentandosi” di un crono sufficiente per sistemare la formalità qualificazione nella gara che meno ama. Un pizzico di tattica anche in vista dei 200 di domani.
MATTEO RESTIVO 8: Un altro piccolo capolavoro del “dottore” di stanza a Firenze. Non sbaglia un colpo, il nuotatore friulano coi baffi che centra la terza qualificazione consecutiva ad una grande manifestazione internazionale. Applausi!
ILARIA CUSINATO 6.5: Tris di titoli ma ancora il tempo limite per Gwangju non arriva. Questo è il successo meno atteso e dunque più gradito dalla veneta che nei 200 farfalla fa gara di testa e dimostra di avere benzina in corpo ma qualcosa nella preparazione è da rivedere.
LUCA PIZZINI 6: Settimo titolo italiano consecutivo ma stavolta il pass per il Mondiale non arriva. Manca qualcosa soprattutto nel finale al nuotatore veronese che si vede sfuggire l’appuntamento con il minimo e dovrà affrontare un percorso tortuoso per provare la scalata iridata.
NICOLETTA RUBERTI 7: Tre anni fa entrava agli Assoluti con uno degli ultimi tempi, oggi ha coronato un sogno salendo sul gradino più alto del podio dei 50 stile a sorpresa ma non per lei che già sui 100 aveva lanciato segnali interessanti. Il tempo limite per i Mondiali è lontano ma tutte le specialiste più celebrate, sono dietro.
FILIPPO MEGLI 7.5: Qualificazione ai Mondiali, personale e record italiano sfiorato, Gabriele Detti battuto: la giornata perfetta o quasi per il toscano che si conferma leader di un movimento in crescita, quello dei duecentisti. Fino a due anni fa c’erano macerie, ora ci sono almeno sei atleti in grado di giocarsela per un posto in una staffetta da medaglia mondiale.
GABRIELE DETTI 6.5: Virata a sorpresa sui 200 stile che preannuncia un rinato interesse per la staffetta e il disimpegno (temporaneo?) sui 1500 stile libero. Se la gioca con Megli ma gli manca la freschezza e la brillantezza che, dopo tante gare, non può avere. Due tempi comunque molto positivi sulla strada per Gwangju.
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Foto Gian Mattia D’Alberto