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Nuoto, Campionati Italiani 2019: risultati batterie 2 aprile. Detti in scioltezza nei 400 sl, bene Castiglioni e Cusinato

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Hanno preso il via quest’oggi i Campionati italiani di nuoto 2019 nella vasca di Riccione, validi per la qualificazione ai Mondiali 2019 a Gwangju (Corea del Sud). La mattinata romagnola è stata caratterizzata dalle prime batterie, funzionali a stabilire i nomi dei finalisti per le gare pomeridiane. Una rassegna che purtroppo non ha visto protagonista Marco Orsi, assente dell’ultimo momento per un problema fisico.

Nei 50 dorso maschili Matteo Milli è stato il migliore delle heat con il crono di 25″27. A contendersi il titolo tricolore ci saranno anche Niccolò Bonacchi (25″54), Thomas Ceccon (25″54), Davide Nardini (25″65), Michele Lamberti (25″71), Mirco Di Tora (25″97) e Christopher Ciccarese (25″98) tra i nomi più accreditati. Da osservare con attenzione il talentuoso classe 2001 che potrebbe giocare un brutto scherzo agli specialisti di velocità pura.

Una gara di antipasto prima dei 400 stile libero dominati da Gabriele Detti. Il campione del mondo degli 800 sl a Budapest ha dato grande prova di sé, ottenendo un buon 3’48″32, forzando i primi 100 metri e poi nuotando in modo sciolto. Nel pomeriggio ci sarà da divertirsi, tenendo conto di atleti del calibro di Domenico Acerenza (3’50″20), Mattia Zuin (3’51″16), Marco De Tullio (3’51″83) e di Marco Ciampi (3’52″49). Un contesto agonistico che potrebbe motivare il livornese a tirar fuori una prestazione di rilievo internazionale. Crono interessanti sono arrivati nei 100 rana femminili. La coppia Arianna Castiglioni/Martina Carraro ha colpito ancora e la lombarda si è concessa un riscontro sotto l’107″ di grande rilievo (1’06″92), candidandosi al titolo, ma la genovese (1’07″68) non starà a guardare. Da sottolineare il record italiano categoria “ragazzi” di Benedetta Pilato (classe 2005) che con il tempo di 1’10″15 ha migliorato il precedente primato che già deteneva (1’10″39).

Rimanendo in tema di duelli, nei 200 farfalla uomini si preannuncia una lotta serrata tra il bronzo continentale Federico Burdisso (1’57″35) e il primatista italiano della distanza Giacomo Carini (1’57″36), che fin dalle batterie hanno fatto la differenza. Il record nazionale di 1’55″40 potrebbe tremare? Lo vedremo in finale. Nei 400 misti donne potremmo assistere ad un assolo di Ilaria Cusinato. La due volte argento continentale (200-400 misti) si è imposta con grande tranquillità in 4’44″14, permettendosi il lusso di un passaggio al termine della frazione a farfalla  più veloce di 1″ rispetto al primato italiano di Alessia Filippi (4’34″34). Luisa Trombetti (4’47″86) e Carlotta Toni (4’48″60) non sembrano avere le armi per contrastarla.

A chiosa di questa giornata gran tempo da parte di Andrea Vergani (21″92) a conferma del suo status di riferimento in questa specialità, precedendo Lorenzo Zazzeri (22″20) e Luca Dotto (22″23). In finale anche Federico Bocchia (22″31), Santo Condorelli (22″36), Leonardo Deplano (22″40), il primatista italiano dei 100 stile libero Alessandro Miressi (22″47) e Piero Codia (22″60).

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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