Nuoto, Champions Swim Series 2019 Guangzhou: Scozzoli vince nei 100 rana, Sun Yang impressionante nei 400 sl e Detti 2°

Va in archivio la prima tappa della FINA Champions Swim Series, circuito itinerante di gare di nuoto che la Federazione Internazionale ha voluto lanciare nel periodo primaverile. Ebbene, in questo day-2 i colori azzurri erano rappresentati da Fabio Scozzoli e da Gabriele Detti. Il romagnolo, dopo una non positiva prova nei 50 rana, si è preso la rivincita nuotando un ottimo crono nella distanza doppia: 59″74 per lui a precedere il rimontante russo Anton Chupkov (59″83) e l’olandese Arno Kamminga (1’00″23). Un’ottima prova quella di Fabio, con una passaggio molto veloce ai 50 metri di 27″62, che ha saputo mette in mostra grande cattiveria in piscina.

C’era grande attesa per i 400 stile libero uomini. Il cinese Sun Yang ha fatto la voce grossa ottenendo la vittoria e il miglior tempo stagionale al mondo di 3’42″75 a precedere il nostro Gabriele Detti (3’46″45) e l’australiano Jack McLoughlin (3’47″89). Davanti al proprio pubblico, Sun ha dato spettacolo e ha fatto capire che il leader della distanza è sempre lui. Per il livornese, spodestato dal trono del ranking di specialità, un buon risultato visto il periodo di preparazione e un confronto di questo genere può essere utile anche per capire come impostare il lavoro. Cinese che ha vinto anche i 200 stile libero in 1’46″12.

Nei 50 stile libero donne il duello tra Cate Campbell e Sarah Sjoestroem sorride all’aussie con il crono di 24″00 rispetto al 24″11 della scandinava, mentre il russo Andrei Minakov fa suoi i 100 farfalla in 51″44 davanti al cinese Li Zhuhao (51″86) e al sudafricano Chad Le Clos (51″66), in una gara molto tirata. Sjoestroem che si è subito riscattata nei 50 farfalla vinti in 25″55 davanti all’americana Kelsi Dahlia (25″95) e all’olandese Ranomi Kromowidjojo (26″38) mentre Campbell è giunta quarta in 26″40. I 200 rana uomini hanno il marchio di Chupkov con l’ottimo riscontro di 2’07″48, battendo l’alfiere di casa Qin Haiyang (2’08″31) e il primatista del mondo Ippei Watanabe (2’09″33).

L’ungherese Katinka Hosszu ha impresso il suo marchio nei 200 dorso femminili in 2’09″05 precedendo la coppia cinese formata da Peng (2’09″61) e da Liu (2’10″73). In quarta piazza la forte australiana Emily Seebohm (2’12″14). I 50 stile libero uomini sono stati territorio di conquista di Benjamin Proud (21″48) che ha preceduto il russo Vladimir Morozov (21″60) e lo statunitense Michael Andrew (21″97). Un tempo che migliora il riscontro di Proud ottenuto nei campionati nazionali, portandosi ad appena un centesimo dal brasiliano Bruno Fratus (21″47), capolista della graduatoria mondiale dell’anno. E’ arrivato il sigillo della cinese Ye Shiwen (2’22″53) nei 200 rana e con un riferimento da primato nel 2019, Sjoestroem ha concesso il bis nei 100 stile libero (52″82), sconfiggendo ancora una volta Campbell (53″00) e l’americana Louise Imogen Clark ha centrato il bersaglio grosso nei 50 rana donne (30″71). Infine vi è stata la firma della lady di ferro nei 200 misti donne, vinti con l’ottimo 2’08″72 a conferma della propria leadership in vasca.  Prossima tappa a Budapest (11-12 maggio) con Federica Pellegrini protagonista.

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Foto: Diego Gasperoni