Nuoto
Nuoto, Federica Pellegrini: “Ho continuato a gareggiare per qualificarmi alla quinta Olimpiade. Nei 200 la mia erede non è ancora nata”
Federica Pellegrini punta dritto verso le Olimpiadi di Tokyo 2020. La campionessa di Spinea, dopo aver dato ottimi segnali ai Campionati italiani di nuoto a Riccione, è tornata ad allenarsi a Livigno per preparare i prossimi appuntamenti stagionali e in particolare i Mondiali di Gwangju (Corea del Sud) di fine luglio, in cui parteciperà alla sua nona rassegna iridata. L’obiettivo numero uno della “Divina” resta però la qualificazione a Tokyo 2020, che potrebbe rappresentare anche l’ultimo grande palcoscenico della carriera.
In un’intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica Circo Massimo, su Radio Capital, la Pellegrini ha fatto il punto sulla stagione e sugli obiettivi futuri. Di seguito le sue parole riportate dall’ANSA: “Ora sono nel pieno degli allenamenti, a Livigno: mattina in acqua e pomeriggio in palestra o ancora in acqua. A maggio ci saranno tantissimi meeting italiani, poi a fine giugno il Settecolli di Roma e da lì a tre settimane si parte per i mondiali in Corea. Dopo l’oro iridato di Budapest sentivo di aver concluso tutti i miei alti obiettivi, ma ho deciso comunque di andare avanti per cercare la qualifica alla quinta Olimpiade”.
Infine alla domanda se al momento ci sia un’atleta in grado di diventare la sua erede risponde così: “A livello internazionale lo è stata forse la Ledecky ma lei non è propriamente una duecentista. A livello italiano nei 200 un’altra Federica non è ancora nata”.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: OA Sport